Autore: Redazione • 23/08/2025 08:15
Zavattarello deve il suo nome al latino volgare savattarellum, “luogo delle ciabatte”, per la presenza di botteghe di calzolai.
La storia di questo borgo, che appartiene ai più belli d'Italia, inizia nel 971-72 con l’infeudazione al monastero di Bobbio da parte di Ottone I. Dopo secoli di contese, nel 1264 il borgo passa a Ubertino de’ Landi, che rende il castello una fortezza temuta e attira lo sviluppo del nucleo abitato
Nel 1327 l’imperatore Lodovico il Bavaro lo concede a Manfredo Landi, consolidando il dominio della casata. Nel 1358 Gian Galeazzo Visconti vi stipula la Lega di Voghera. Nel 1385 il feudo passa a Jacopo Dal Verme, la cui famiglia lo conserva fino al 1975, quando lo dona al Comune. Restaurato dal 1987, il castello è oggi simbolo identitario del borgo.
Cosa visitare nel borgo di Zavattarello
Zavattarello, uno dei borghi più suggestivi dell’Oltrepò Pavese, unisce storia, arte e natura. Inserito nella Val Tidone, anticamente abitata dai Liguri, conserva l’atmosfera di un luogo sospeso nel tempo, con colline che ricordano i paesaggi umbri e toscani.
La piazza medievale è senza dubbio il nucleo storico di riferimento del borgo, molto suggestiva in quanto circondata da edifici in pietra e dalle case di “su di dentro”, con mura alte 4 metri che dominano il paesaggio attraversato da vie sinuose che salgono verso la Rocca Dal Verme. Ricetto, scuderie, chiesa e 40 stanze caratterizzano un complesso che dai suoi terrazzi offre una vista spettacolare; all'interno del castello è ospitato un museo d’arte contemporanea.
Accanto alla piazza sorge l’oratorio trecentesco di San Rocco, con un altare ligneo quattrocentesco di grande pregio. All’estremità opposta si trova la pieve di San Paolo, romanica con facciata barocca, ricca di tele e reliquie. Alle sue spalle, l’armonico cimitero ottagonale ottocentesco custodisce la cappella dei Dal Verme.
Tradizioni ed eventi a Zavattarello
Zavattarello anima il suo borgo con eventi che valorizzano tradizioni e cultura. In estate spicca il Luglio Culturale, rassegna di spettacoli musicali, teatrali e artistici che accende le vie storiche. L’ultima domenica di luglio la Fiera richiama visitatori con bancarelle e sapori locali.
A settembre, nel suggestivo ricetto della Rocca, si svolge la Mostra didattica del fungo, occasione di scoperta naturalistica ed enogastronomica. In inverno, il borgo si trasforma con il Presepe vivente, regalando magiche atmosfere natalizie.
Cosa vedere nei dintorni di Zavattarello
I dintorni di Zavattarello offrono numerosi spunti per effettuare ulteriori visite. A pochi chilometri si trova il Castello di Oramala, antica roccaforte dei Malaspina immersa nei boschi. Degni di interesse sono anche, per chi ama le escursioni nella natura, i sentieri della Val Tidone e della Val Trebbia.
A poca distanza da Zavattarello, è possibile visitare un altro dei borghi più belli d'Italia, Fortunago, ma anche il borgo mediale di Varzi in cui si produce salame DOP. Suggestiva anche la Riserva Naturale Monte Alpe, che custodisce biodiversità unica e panorami spettacolari sull’Appennino pavese.
Ora avete tutte le informazioni a disposizione, non ci sono scuse: venite a visitare il borgo di Zavattarello!
foto di copertina credits DELBO ANDREA / Shutterstock.com
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