Autore: Redazione • 29/09/2025 19:39
Bitti si trova in un suggestivo territorio montano, immerso in rigogliose sugherete e adagiato in una valle circondata dai colli di Sant’Elia, Monte Bannitu e Buon Cammino. Il borgo si sviluppa ad anfiteatro, con le abitazioni che, nel corso dei secoli, si sono raccolte intorno al nucleo storico rappresentato dalla chiesa di San Giorgio. Passeggiando nel centro storico è ancora possibile ammirare le antiche costruzioni in pietra, testimonianza della tradizione architettonica locale. La comunità bittese è profondamente legata alla religione, come dimostra la presenza di ben venti chiese sul territorio comunale. Bitti è inoltre celebre per il canto a tenore, una tradizione musicale unica, apprezzata non solo in Sardegna ma anche oltre i confini dell’Isola.
Le bellezze del borgo
Bitti si trova in un territorio incontaminato, ricco di sugherete e di suggestive sculture granitiche. Nei dintorni del paese, l’oasi del Littos offre una bellissima distesa di macchia mediterranea, con piccoli laghi e vegetazione lussureggiante. A breve distanza dal centro storico si erge il monte Tepilora, riconoscibile per la sua particolare forma triangolare. La zona di Crastazza permette di percorrere antichi sentieri, un tempo usati dai carbonai, oggi ideali per passeggiate a piedi, in bicicletta o a cavallo. Tra i paesaggi naturali spicca la cascata di S’Illorai, immersa tra profumate macchie di rosmarino e lavanda.
Il borgo è anche un punto di riferimento per la storia e l’archeologia: il sito nuragico di Romanzesu, a circa 13 km, è un complesso abitativo scoperto negli anni Ottanta, composto da capanne e edifici monumentali a uso cultuale, oggi oggetto di tutela e valorizzazione. Altre mete storiche sono le Tombe di Giganti di Guore e Solle e il Santuario della Madonna del Miracolo.
Infine, i musei locali raccontano le tradizioni di Bitti: il Museo della Civiltà Contadina e Pastorale ripercorre la vita quotidiana e le attività tradizionali, mentre il Museo del Canto a Tenore è un centro di studio e valorizzazione della polifonia sarda, punto di incontro per studiosi e appassionati.
Gli eventi del borgo
Gli eventi e le manifestazioni a Bitti uniscono il calendario religioso sardo e le tradizioni locali. Il 16 gennaio si celebra la festa di S. Antonio Abate con l’accensione del tradizionale falò nel piazzale delle Parrocchie di S. Giorgio Martire e SS. Salvatore. Durante la Settimana Santa si svolgono i suggestivi riti de “S’iscravamentu” e “S’incontru”. Il 23 aprile è dedicato a San Giorgio Martire, patrono del borgo, mentre a maggio la comunità si reca al Santuario dell’Annunziata per 12 giorni di celebrazioni. Durante l’anno si tengono numerose feste campestri, con messa e pranzo comunitario. Dal 26 dicembre al 6 gennaio si svolge “Su Nenneddu”, in cui la statua del Bambin Gesù viene portata nelle case, accompagnata da canti sacri e festeggiamenti con vini locali e dolci tradizionali, organizzati dal Coro Polifonico Oches de S’Annossata.
foto credits Massimiliano Donati
Rivista online registrata al Tribunale di Napoli n. 43 del 23/03/2022
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