Gavoi, patria del pecorino sardo nel cuore della Barbagia

Gavoi, borgo situato nel cuore della Barbagia e circondato dalle montagne del Gennargentu, è un centro ricco di storia e tradizione, abitato fin dai tempi del Neolitico, come dimostrano i menhir e le domus de janas scoperti in località Sa Itria. La prima citazione scritta risale al 1341, quando la villa di Gavi appare nelle Rationes Decimarum come parte della diocesi di Santa Giusta.

Durante l’epoca giudicale, Gavoi faceva parte del Giudicato d’Arborea, con privilegi e doveri militari per i suoi abitanti. Nei secoli successivi il borgo entrò a far parte del marchesato di Oristano sotto i Cubello, poi passò ai Carroz e infine al ducato di Mandas, mantenendo strutture feudali fino al 1838.

Con la nascita della provincia di Nuoro, Gavoi divenne capoluogo di mandamento nel 1821 e, dopo alcuni cambi amministrativi, fu definitivamente incluso nella provincia di Nuoro nel 1927, consolidando il suo ruolo storico e culturale nel territorio sardo.

Attrazioni da non perdere a Gavoi

Gavoi, borgo incastonato nel cuore selvaggio della Sardegna, è circondato dai monti del Gennargentu e lambito da corsi d’acqua che arricchiscono il territorio di rarità faunistiche e arboree. Popolato da circa tremila abitanti, il paese si erge a quasi 800 metri d’altezza, immerso in oltre tremila ettari di boschi di lecci, castagni, agrifogli, noci e ciliegi.

Le eleganti case in granito offrono panorami mozzafiato sulle vallate circostanti, mentre i visitatori possono assaporare le prelibatezze locali, come il pecorino Fiore Sardo DOP, pane e fresa e dolci tipici, e scoprire le eccellenze dell’artigianato gavoese. Il borgo ospita il festival L’Isola delle Storie, rassegna letteraria di fama regionale, e il Museo Casa Porcu Satta, che conserva abiti tradizionali, strumenti musicali e giochi antichi.

Nei dintorni si trovano il lago di Gusana, ideale per escursioni e pesca sportiva, e siti archeologici come nuraghi, domus de Janas e menhir, testimoni di un territorio abitato sin dalla preistoria.

Tradizioni storiche del borgo

A Gavoi è d’obbligo assaporare il celebre formaggio pecorino Fiore Sardo, simbolo della tradizione gastronomica locale. Tra gli eventi più significativi spiccano le feste religiose, che coinvolgono l’intera comunità con paramenti e luminarie che decorano le strade. Di particolare interesse è la celebrazione che si tiene l’ultima domenica di luglio al Santuario della Madonna d’Itria, durante la quale tornano protagoniste le cumbessias, le tipiche casupole per pellegrini, riaperte e abitate per tutto il periodo delle festività, creando un’atmosfera di devozione e partecipazione collettiva che unisce fede, tradizione e vita comunitaria.

foto credits Distretto Culturale del Nuorese