Visitare Oratino: cosa vedere nel borgo dei maestri scalpellini

A pochi chilometri da Campobasso, sopra la valle del Biferno, sorge il borgo di Oratino.

Legato alla sua tradizione artigiana della pietra e della lavorazione del legno, il borgo – di chiaro sfondo barocco – è inserito nella classifica dei borghi più belli d’Italia.

Cosa vedere a Oratino

Tra le attrazioni più importanti del borgo di Oratino possiamo citare il suo centro storico, che apre poi il percorso a Palazzo Giordano, residenza nobiliare del XVIII secolo, e alla chiesa di Santa Maria Assunta, chiesa barocca decorata dagli affreschi della scuola napoletana del XVIII secolo.

Inoltre, è possibile visitare il belvedere panoramico, che si apre con una vista mozzafiato sui colli molisani, e la Porta San Giovanni, varco di accesso al borgo, custodito perfettamente.

A pochissimi minuti dal centro storico è possibile visitare i resti del castello medievale di Oratino, una fortezza andata distrutta, immersa nella natura.

Artigianato e tradizione

L’antica tradizione dei suoi scalpellini ha reso il borgo di Oratino famoso in tutto il mondo.

L’artigianato locale è ancora molto vivo ed è espresso dalle lavorazioni del legno e del ferro battuto.

Eventi, cultura e gastronomia

Tra le feste più importanti che si svolgono nel borgo di Oratino troviamo la Faglia di Oratino, uno degli eventi più significativi del Molise, in cui una torcia di oltre 13 metri viene accesa nel centro del borgo per celebrare la vigilia di Natale.

Durante tutto l’anno prendono vita sagre e feste patronali, dove è possibile scoprire anche l’arte culinaria del borgo, assaggiando i piatti tipici come cavatelli molisani, formaggi artigianali, salumi e dolci come i mostaccioli.

Cosa vedere nei dintorni di Oratino

Da Oratino è possibile raggiungere facilmente Campobasso, capoluogo di regione, Guardialfiera con il suo lago, ed il sito archeologico di Sepino-Altilia.

Oratino è il posto perfetto per chi vuole andare alla scoperta del Molise e delle sue ricchezze più nascoste, impreziosendo il proprio bagaglio culturale ed assaporando i prodotti tipici della regione.

foto credit Visit Molise