Autore: Redazione • 09/08/2025 10:51
Il borgo di Viggianello sorge sulla Via Popilia che anticamente collegava Reggio Calabria a Capua.
In virtù di questa posizione l'esercito romano decise di costruirvi un Castrum da utilizzare nelle guerre contro i lucani.
Il suo nome deriva proprio da quello dell'avamposto romano: Byanelli.
I diversi popoli che hanno dominato il borgo ne hanno conferito anche un patrimonio artistico e culturale d'eccellenza.
Cosa vedere a Viggianello
Il borgo di Viggianello racchiude al suo interno l'influenza bizantina e normanna.
I monaci bizantini lasciarono tracce come le laure, gruppi di celle monastiche ancora visibili ai piedi del centro storico, mentre il kàstrion era la fortezza bizantina. I normanni fondarono l’attuale insediamento, inglobando l’antico quartiere arabo di Ravita, e costruirono una torre di avvistamento sul punto più alto, dove sorgeva il castrum romano. Il castello fu ampliato dagli svevi, con Federico II che vi soggiornò due volte, e poi conquistato dagli aragonesi guidati da Gonzalo Fernández de Córdoba. I principi Sanseverino lo trasformarono in residenza nobiliare.
Tra le chiese spiccano la cappella di San Sebastiano, la chiesa madre di Santa Caterina d’Alessandria con numerose opere d’arte e una cripta con mummie barocche, e la basiliana Santissima Trinità con affreschi riaffioranti. Nel convento di Sant’Antonio si trova la pregevole statua in marmo bianco della Madonna con Bambino di Pietro Bernini. Nel borgo si ammirano anche palazzi storici, fontane ottocentesche e una splendida vista sulla valle del Mercure-Lao da piazza Umberto I.
Gli eventi del borgo
A Viggianello si celebrano numerose feste tradizionali. La Sagra dei Falò (19 marzo e 2 aprile) prevede l’accensione di fascine di legna nelle piazze per augurare una primavera feconda. La Festa di San Francesco di Paola, la settimana dopo Pasqua e l’ultima domenica di agosto, include il rito arboreo della pitu, un tronco di albero portato in processione con canti, balli e musica. Riti simili si svolgono nelle contrade Zarafa e Pedali. La Festa della Madonna del Carmelo, legata al raccolto del grano, si celebra la terza domenica di agosto con l’offerta dei cirii decorati e la danza rituale della falce. Il Pellegrinaggio alla Madonna dell’Alto avviene tra maggio e settembre, lungo un percorso di 15 km. Durante l’estate, il Pollino Estate offre festival musicali e culturali. A novembre si tengono la Sagra delle Castagne e dei Funghi e la Fiera di Santa Caterina, patrona del paese.
Cosa vedere nei dintorni di Viggianello
Nei dintorni di Viggianello vale la pena visitare il Parco Nazionale del Pollino, ricco di paesaggi mozzafiato, sentieri per trekking e biodiversità unica. Da non perdere la Grotta del Romito, importante sito archeologico con incisioni rupestri preistoriche. Interessante anche il vicino borgo di Castelluccio Inferiore, famoso per le sue tradizioni e il centro storico ben conservato.
Ora non vi resta che scoprire il borgo di Viggianello, ricordatevi di taggarci nelle vostre storie sui social.
foto di copertina credits
Dionisio iemma
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