Venosa, il borgo dove nacque il poeta Orazio

Il borgo di Venosa, fondato in onore della dea Venere, deve il suo nome probabilmente alla dea stessa.

Questo borgo, conosciuto per i suoi vini pregiati, deve i natali al poeta Orazio.

Nato come colonia romana, successivamente venne saccheggiato dai Saraceni, per poi riemergere e avviare un'intensa attività culturale nel XVI secolo.

Cosa vedere a Venosa

A Venosa si ammirano splendidi esempi di edilizia civile come palazzo Calvino del XVIII secolo, il palazzo del Balì del XIV secolo, sede dei Cavalieri di Malta, e l’imponente palazzo Rapolla del XVII secolo. Il Parco Archeologico include le terme romane, resti di domus private e l’anfiteatro, oltre alla famosa domus patrizia del I secolo d.C. chiamata casa di Orazio. Tra le scoperte vi sono anche le catacombe ebraiche con ipogei del 1853 e un sito paleolitico tra 600 e 300 mila anni fa. La rocca aragonese, eretta dal 1470 da Pirro del Balzo, conserva lo stemma solare sulla torre ovest; trasformata in dimora signorile dai Gesualdo, ospitò l’Accademia dei Rinascenti. Il simbolo più suggestivo di Venosa è la chiesa Incompiuta della Trinità, parte dell’abbazia benedettina, fondata nel V secolo e ampliata da Longobardi e Normanni, ma mai completata. La città vanta inoltre la cattedrale di Sant’Andrea e chiese storiche come San Filippo Neri e San Rocco.

Gli eventi nel borgo

A Venosa si svolgono eventi tradizionali importanti. Il Certamen Oraziano, in maggio, vede studenti dei licei classici sfidarsi nella traduzione e commento di brani di Orazio. A giugno c’è la Festa della Santissima Trinità, con due giorni di devozione religiosa e una fiera storica. Dal 16 al 18 agosto, la Festa di San Rocco, patrono della città, propone processioni, spettacoli, luminarie e fuochi d’artificio. In ottobre la Festa della vendemmia celebra la tradizione vitivinicola con musica, degustazioni e un convegno sulla viticoltura.

Cosa visitare nei dintorni di Venosa

Nei dintorni di Venosa ci sono luoghi ricchi di storia e natura da esplorare. A pochi chilometri si trova il Parco Nazionale dell’Appennino Lucano, ideale per escursioni e trekking tra paesaggi mozzafiato. Imperdibile è il Santuario di Santa Maria di Anglona, noto per la sua architettura romanica e suggestiva atmosfera spirituale. Nei dintorni si possono visitare anche le antiche città di Melfi con il suo imponente castello normanno e Genzano di Lucania, famoso per le tradizioni locali. La zona offre un mix perfetto di storia, arte e natura, ideale per chi ama esplorare il patrimonio culturale e paesaggistico.

Non fartelo raccontare, corri a scoprire e vivere l'antico borgo di Venosa.

foto di copertina credits FotoLabRitratto