Valvasone, il borgo rurale d'epoca medievale

Il nome Valvasone deriva dal tedesco antico wal (altura) e waso (prato), indicando un “prato con alture”. La storia del borgo è legata al castello, citato per la prima volta nel 1206, abitato da famiglie collegate agli Sbrojavacca e ai patriarchi di Aquileia. Nel 1292, su impulso di Walterpertoldo di Spilimbergo e del patriarca Raimondo della Torre, nasce la prima cinta muraria, dando origine al casato Valvason-Cuccagna e al borgo circostante.

Nel XV secolo Venezia conquista la regione, mentre tra il 1440 e il 1500 si costruisce la terza e ultima cerchia di mura, includendo l’ospedale e la chiesa parrocchiale, consacrata nel 1484. Tra saccheggi e rivolte, il borgo resiste fino alla battaglia del Tagliamento del 1797, quando Napoleone Bonaparte sconfigge gli austriaci, dormendo secondo la leggenda nel castello. Oggi Valvasone Arzene conserva il fascino medievale delle sue mura e del castello.

Cosa vedere a Valvasone 

Il viaggio alla scoperta di Valvasone inizia in Piazza Castello, protetta da mura e fossato, dove si trova la Torre delle Ore o di Sant’Antonio Abate, antica porta d’ingresso del borgo. La piazza è dominata dall’imponente Castello del Lupo e circondata da edifici medievali e successivi, con dettagli come il pozzo seicentesco.

Proseguendo lungo via Erasmo, si arriva a Piazza Libertà, con il Duomo del SS. Corpo di Cristo, che custodisce l’unico organo veneziano del ’500 ancora funzionante, con porte dipinte dal Pordenone e completate da Pomponio Amalteo, e la Sacra Tovaglia del 1294. Nelle vicinanze si trovano l’ex cappella di San Giacomo (oggi Pro Loco) e il Palazzo Comunale, su edifici porticati della seconda cinta muraria.

Seguendo via San Pietro, si ammira la Chiesetta dei Santi Pietro, Paolo e Antonio Abate, ex hospitale, e si incontrano l’ex Convento dei Serviti e quello dei Domenicani, testimoni della storia religiosa e culturale del borgo.

Eventi nel borgo

A Valvasone le tradizioni e gli eventi animano il borgo durante tutto l’anno. Il 5 gennaio si celebra il Zîr dai arborâs, con i tradizionali falò epifanici. A settembre, i Concerti d’Organo nel Duomo permettono di ascoltare l’unico organo veneziano del Friuli. Sempre a settembre, il borgo ospita Medioevo a Valvasone, rievocazione storica con armigeri, nobildonne, artigiani, cene fiabesche e degustazioni nelle taverne, tra vicoli e piazze medievali.

Cosa vedere nei dintorni

Oltre a esplorare il borgo medievale di Valvasone, nei dintorni si possono scoprire luoghi di grande fascino. La riserva naturale del Tagliamento offre paesaggi fluviali e percorsi immersi nella natura. I borghi vicini, come Arzene e San Martino al Tagliamento, conservano chiese antiche, dimore storiche e tradizioni locali. A Sedegliano merita una visita il Museo della Vita Contadina, che racconta la storia rurale della regione. Tra arte, storia e natura, il territorio attorno a Valvasone invita a esplorazioni autentiche e suggestive.

Un borgo ricco di storia merita di essere scoperto con grazia e serenità, preparate le vostre valigie e partire alla sua scoperta.

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foto di copertina credits Wirestock Creators