Autore: Redazione • 23/08/2025 14:41
Il borgo di Tempio Pausania, il cui nome deriva dal latino templum e dall’antico abitato di Phausania, custodisce una storia che affonda le radici nel Neolitico, testimoniata da dolmen, circoli megalitici e nuraghi.
Già centro guida della Gallura, compare nel 1300 come Villa Templi nel Giudicato di Gallura, divenendo sede vescovile nel 1506 e ottenendo da Carlo Alberto, nel 1837, il titolo di città. Con l’abbandono degli stazzi rurali agli inizi del Novecento, Tempio conobbe un grande sviluppo urbanistico ed è oggi un centro industriale rinomato per il granito, il sughero e il vino.
Il centro storico medievale, con i palazzi in granito, racconta un passato prestigioso: la Cattedrale di San Pietro, il Palazzo municipale, l’ex Mercato, il convento degli Scolopi e il Teatro del Carmine ne sono splendidi esempi. Tra i vicoli spiccano la residenza di Nino Visconti, amico di Dante, la stazione liberty e piazza Faber, omaggio a Fabrizio De André con installazione firmata Renzo Piano.
Cosa vedere a Tempio Pausania
Tempio Pausania offre un affascinante centro storico medievale, arricchito da monumenti e paesaggi suggestivi. Il Nuraghe Majori, costruito con blocchi granitici, unisce elementi a corridoio e a tholos. Il Monte Limbara attira escursionisti con i suoi sentieri CAI. La Cattedrale di San Pietro, austera e maestosa, domina la piazza con la torre campanaria e l’oratorio di Santa Croce. Di fronte sorge l’Oratorio del Rosario, con preziose opere scultoree del XVII secolo. L’Oratorio del Purgatorio, del 1679, presenta una navata unica e una facciata tipica gallurese.
Piazza Faber, di cui già discusso sopra, è un punto di ritrovo cittadino. La stazione ferroviaria, costruita negli anni ’30, è tra le più belle della Sardegna e ospita dipinti di Giuseppe Biasi.
Eventi da non perdere a Tempio Pausania
Lu Carrasciali Tempiesu, il carnevale allegorico più importante della Sardegna, attira oltre centomila visitatori ogni anno. Durante la Settimana Santa, il Venerdì Santo il borgo celebra il rito dello Sgraamentu e l’Intoppu, emozionante incontro tra la Madonna e il Cristo risorto. In estate si svolgono il Tempio Faber Festival, dedicato a Fabrizio De André, la Festa della Musica, Bookolica, rassegna dei lettori creativi, e Mintuà – parole in circolo, festival letterario. Il Museo Organica propone mostre artistiche da maggio a dicembre, mentre Lastricolor trasforma le vie del centro in un’esplosione di colori. In autunno, il Foliage Festival anima i boschi del Parco del Limbara, e durante l’anno la stagione teatrale al Teatro del Carmine offre spettacoli di qualità.
Attrazioni nelle vicinanze di Tempio Pausania
A poca distanza dal borgo sono ubicate le splendide spiagge della Gallura, tra cui quella di Porto Puddu, meglio conosciuta come Porto Pollo, che con le sue acque turchesi raduna ogni anno grandi quantità di turisti e surfisti. Degno di visita è anche il vicino borgo di pietra di Aggius, con le sue caratteristiche botteghe di tappeti sardi.
Altre bellezze naturali presenti nei dintorni di Tempio Pausania sono le fonti di Rinaggiu, dalle importanti proprietà curative, già conosciute in epoca romana, e il Parco delle Rimembranze. Va da sé che nei dintorni vi sono numerosi siti nuragici, tra cui il nuraghe Izzana, le tombe di Giganti, e il villaggio di monte Lu Finocchiu.
Non vi resta che scoprire in prima persona il ricco patrimonio storico di Tempio Pausania!
foto di copertina credits Franco Volpato
Rivista online registrata al Tribunale di Napoli n. 43 del 23/03/2022
Direttore: Lorenzo Crea
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