Autore: Redazione • 25/08/2025 15:04
Il borgo di Stroncone prende il nome probabilmente dall’Alto Medioevo, derivando dal latino Castrum Hugonis, in riferimento a un duca longobardo. L’insediamento nacque tra il VII e VIII secolo attorno a una torre di guardia, a protezione delle vie che collegavano la Flaminia e la Salaria. Il primo documento noto risale al 1012. Nel XII secolo dipendeva da Narni, ma nel 1215 Innocenzo III gli conferì autonomia comunale, allineandolo alla fazione guelfa. Tra il XIV e XV secolo il borgo subì varie occupazioni e sorsero istituzioni come il Monte di Pietà. Nel XVI secolo entrò sotto la Camera Apostolica, con la costruzione del Palazzo Apostolico. Stroncone ospitava diverse confraternite religiose e resistette ai napoleonici. Durante il Regno d’Italia perse l’autonomia nel 1929, riconquistandola nel 1947.
Cosa vedere a Stroncone
Stroncone conserva l’aspetto di un borgo fortificato medievale, con Piazza della Libertà affacciata sulla conca ternana, dove si trova la fontana delle Tre Tazze, opera cinquecentesca con protome leonine e delfini scolpiti. La porta Principale, sormontata dallo stemma comunale, conduce a Piazza San Giovanni, con il pozzo medievale e l’Oratorio di San Giovanni Decollato, decorato da Giuseppe Bastiani e i fratelli Grimani. Le stradine portano alla chiesa di San Nicolò, con portone in stile bizantino e notevoli opere d’arte.
Il Palazzo Comunale unisce l’antico Palazzo dei Priori e il Palazzo Apostolico, custodendo codici miniati e stemmi di famiglie patrizie. In Piazza della Torre si trova l’oratorio della Madonna del Gonfalone, riccamente decorato, e lungo via Vici la cappella di Santa Maria della Neve. Poco fuori il Convento di San Francesco, con affreschi quattrocenteschi e biblioteca francescana, e nelle vicinanze il Monastero di San Simeone e i resti dell’Abbazia di San Benedetto in Fundis.
Gli eventi e le tradizioni
A Stroncone le tradizioni religiose e popolari animano tutto l’anno. A gennaio, la Festa di Sant’Antonio Abate prevede la benedizione di animali e mezzi agricoli, seguita dall’assaggio di ciambelle con anici. Durante il Venerdì Santo, le Confraternite sfilano con statue e costumi lungo le vie medievali. A giugno, l’Infiorata del Corpus Domini trasforma le strade in spettacolari mosaici floreali. In agosto, l’Agosto Stronconese offre taverne, mostre, concerti e rievocazioni storiche. In ottobre, la Festa della Castagna propone degustazioni e cene itineranti. A novembre, Pane e Olio celebra i prodotti locali con eventi, intrattenimento e assaggi dell’olio nuovo.
Cosa vedere nei dintorni di Stroncone
Nei dintorni di Stroncone si possono scoprire numerosi luoghi di interesse storico e naturalistico. Poco fuori dal borgo si trova il Convento di San Francesco, con affreschi quattrocenteschi e una ricca biblioteca francescana. Nelle vicinanze, il Monastero di San Simeone e i resti dell’Abbazia di San Benedetto in Fundis testimoniano l’importanza religiosa della zona. Gli amanti della natura possono esplorare i sentieri che conducono alla conca ternana e ai boschi circostanti, ideali per passeggiate e trekking. Le colline offrono panorami suggestivi e la possibilità di degustare prodotti tipici locali come vino, olio e castagne. L’area circostante è inoltre ricca di antichi borghi e piccole chiese, perfette per itinerari culturali e fotografici.
Foto di copertina credits essevu
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