Autore: Redazione • 02/08/2025 18:56
Arroccato a oltre 1.200 metri di altitudine nel cuore del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, Santo Stefano di Sessanio è uno dei borghi più affascinanti e meglio conservati d’Abruzzo.
Il nome Sessanio deriva probabilmente da Sextantio, piccolo insediamento romano distante sei miglia dal pagus di Marco, centro importante dell’altipiano aquilano. Con la fine dell’Impero Romano, l’area subì un progressivo spopolamento. Nel 760, il re longobardo Desiderio donò Carapelle al monastero di San Vincenzo al Volturno, legando così la storia di Santo Stefano a quella monastica. Nel 1308compaiono le prime fonti sul borgo fortificato. Nel 1474, la pastorizia raggiunse il suo apice grazie alla transumanza. Dal 1579 al 1743, sotto i Medici, Santo Stefano prosperò come centro di produzione della lana carfagna. Dopo l’Unità d’Italia, il borgo iniziò a decadere.
Cosa vedere a Santo Stefano di Sessanio
Santo Stefano di Sessanio è uno dei borghi più affascinanti del Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga, interamente costruito in pietra calcarea bianca, oggi opacizzata dal tempo. I tetti in coppi antichi creano un’armonia architettonica visibile dalla torre detta “medicea”, che sovrasta un tessuto urbano intatto. Considerato tra i borghi più belli d’Abruzzo, conserva una perfetta omogeneità stilistica e ambientale. Le sue vie, percorribili solo a piedi, spaziano da scalinate ripide a stretti selciati che si insinuano tra le abitazioni, fino a passaggi coperti usati per proteggersi dal freddo invernale.
Testimonianza del periodo mediceo sono i loggiati eleganti, portali ad arco con motivi floreali, bifore scolpite e mensole decorate. Sulla porta sud-est spicca lo stemma della Signoria di Firenze, simbolo di un’eredità raffinata. Privo di mura vere e proprie, il borgo è difeso da case-mura, con rare aperture, che raccontano un passato austero. Passeggiando tra le strade si incontrano case quattrocentesche, come la casa del Capitano, e la torre trecentesca, da cui si gode un panorama spettacolare. Di pregio anche la chiesa di Santo Stefano Protomartire, risalente al XIV-XV secolo, e la chiesa della Madonna del Lago, immersa nel verde, poco fuori le mura.
Cultura, eventi e tradizioni
Santo Stefano di Sessanio anima il suo centro storico con eventi che valorizzano tradizione e cultura locale. Il 12 e 13 agosto, durante Estate nel Borgo, le viesi trasformano in una mostra-mercato con prodotti tipici, scene di vita medievale, cortei in costume, artigiani, giocolieri e artisti di strada. Il 13 agosto si svolge anche il Palio del Parco, una giostra cavalleresca tra i borghi dell’ex Baronia di Carapelle. La Sagra delle Lenticchie, attiva dal 1972 e dedicata al celebre legume locale, propone piatti tradizionali e musica il primo weekend di settembre. Il 28 e 29 dicembre, infine, con Natale nel Borgo, il paese si illumina di fiaccole e lumi per accogliere un suggestivo presepe vivente e mercatini natalizi nelle antiche botteghe.
Cosa vedere nei dintorni di Santo Stefano di Sessanio
A pochi chilometri si trova la magnifica Rocca Calascio, fortezza medievale tra le più alte d’Europa, celebre anche per essere stata set cinematografico di film come Ladyhawke e Il nome della rosa.
Da non perdere anche Castel del Monte, altro splendido borgo montano, e i piani di Campo Imperatore, noti come il “Piccolo Tibet” d’Abruzzo, ideali per escursioni, trekking e fotografia.
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foto di copertina credits Alex_Mastro
Rivista online registrata al Tribunale di Napoli n. 43 del 23/03/2022
Direttore: Lorenzo Crea
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