Autore: Redazione • 29/08/2025 10:15
Sammichele di Bari è un borgo dalle radici antichissime e dalla storia affascinante, che intreccia culti religiosi, vicende feudali e identità culturali. Il paese trae il suo nome dall’Arcangelo Michele, segno della profonda devozione che ha caratterizzato la comunità sin dalle origini: inizialmente fondato dal mercante portoghese Miguel Vaaz come Casa Vaaz nel 1615, assunse presto la denominazione di Casal San Michele, per poi trasformarsi definitivamente in Sammichele di Bari nell’Ottocento. Le prime tracce di insediamenti risalgono al Neolitico, in località Canale Frassineto, dove il territorio rivelò la sua importanza strategica lungo vie di comunicazione antiche. Nei secoli, il borgo conobbe periodi di crescita e di tensione, dalla presenza slava voluta dal Vaaz fino alle trasformazioni ottocentesche, che lo portarono a svilupparsi fuori dalle mura medievali. Oggi Sammichele conserva il fascino della sua storia, con il Castello Caracciolo e il Museo della Civiltà Contadina a testimoniare un ricco patrimonio culturale e identitario.
Cosa vedere a Sammichele
Sammichele di Bari offre un patrimonio culturale e storico di grande rilievo, testimoniato dalle sue principali attrazioni. Il Castello Caracciolo, costruito nel XV secolo e ristrutturato in stile goticizzante nel XIX secolo, ospita oggi il Museo della Civiltà Contadina “Dino Bianco”, con quindici ambienti a volta a crociera e botte che conservano la memoria della vita rurale. La Chiesa della Maddalena, originaria del XVII secolo, presenta pianta a tre navate e numerose opere artistiche tra cui statue e tele dedicate a San Michele e alla Madonna del Carmine. La Chiesa Matrice Santa Maria del Carmine, realizzata tra il 1845 e il 1862 in stile neoclassico, sorprende per la ricchezza degli altari, delle tele e degli stucchi interni, oltre al battistero e ai due campanili. Il Cimitero di San Francesco, a cupola e con sepolcri gentilizi, testimonia le tradizioni funerarie ottocentesche. Di grande interesse storico sono anche l’Orologio Civico, Casa Larocca, Palazzo Pinto, il Monumento ai Caduti e le maschere apotropaiche, tipiche decorazioni sulle porte. Completano il quadro il centro storico con i vignali, i menhir e la Lama San Giorgio, meta di escursioni naturalistiche e simbolo di antichi insediamenti.
Gli eventi nel borgo di Sammichele
Sammichele di Bari è animata durante l’anno da numerose tradizioni e manifestazioni culturali che valorizzano storia, religione, arte e gastronomia. Il Falò di San Giuseppe (19 marzo) è un rito antichissimo, di origine pagana, che celebra il passaggio dall’inverno alla primavera. I bambini girano per il paese con i rami del “zippo”, raccogliendo doni da offrire al Santo e portandoli sui falò, in un clima di festa, convivialità e buon cibo. La Passione Vivente del Mercoledì Santo coinvolge oltre 160 figuranti nel centro storico, con 14 scene che vanno dal Battesimo di Gesù alla Crocifissione, tra scenografie e giochi di luce. A Pasquetta, la città si trasforma in un grande picnic urbano con degustazione della Zampina, visite guidate al Castello Caracciolo e laboratori culturali. La Festa Patronale di San Michele Arcangelo a maggio celebra il culto storicamente radicato nell’abitato, con processioni e devozione. Durante l’estate si tengono il Festival della Voce, il Festivalito in Tango e il Sammichele Music Festival, mentre in autunno e inverno si svolgono il Castello dei Libri, il Factory Film Festival, la Sagra della Zampina, la Fiera dell’Agricoltura, la Tavola dei Morti, la Festa dell’Olio e il Presepe Vivente, eventi che uniscono cultura, musica, enogastronomia e tradizioni locali.
foto di copertina credits Miti74
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