Salemi, il borgo arabo nella valle del Belice

Il borgo di Salemi, che spicca tra le vigne della valle del Belice, è considerato uno dei “Borghi più belli d'Italia”.

Le sue origini ricadono nel IX secolo per mano degli Arabi ed il suo nome è frutto di numerose teorie, tra l'attribuzione al figlio del comandante arabo, al “sale” presente nel fiume Salso ed infine al significato di pace “Salem”.

Cosa vedere nel borgo di Salemi

Il cuore della visita è il Castello Normanno-Svevo, che domina il centro storico con le sue torri e offre un ampio panorama sulla campagna. Attorno si sviluppano vicoli e piazze in pietra, tra cui Piazza Alicia, dove si trovano i resti della Chiesa Madre distrutta dal terremoto del 1968.

Molto suggestivi i Musei Civici ospitati nel Collegio dei Gesuiti: il Museo del Pane dedicato ai pani votivi. Meritano una sosta le chiese di Sant’Agostino, San Bartolomeo e San Giuseppe. Nei dintorni, vigneti e uliveti accompagnano itinerari enogastronomici alla scoperta di vini e oli pregiati. Salemi è anche famosa per la Festa di San Giuseppe, con elaborate scenografie di pane intrecciato, testimonianza di un’antica tradizione devozionale e artigianale.

Eventi, cultura e tradizioni 

Il 3 febbraio a Salemi si celebra la Festa di San Biagio, nota per i “cavadduzzi”, cavallette di pane che ricordano la leggenda del Santo che scacciò un’invasione di locuste. Il 19 marzo si festeggia San Giuseppe con altari decorati da associazioni locali e cene ricche di oltre cento piatti della tradizione contadina. I banchetti includono specialità come la “busiata” con vari sughi, “alivi scacciati” (olive schiacciate), “milinciani sutt’ogghiu” (melanzane sott’olio) e sarde a beccafico. Tra i dolci spiccano le “cassatedde” (dolci alla ricotta), la sfincia e il buccellato, una ciambella di pasta frolla farcita. Inoltre, nella zona si produce la Vastedda della Valle del Belice, un raro formaggio di pecora a pasta filata, unico in Italia, tipico dell’estate.

Cosa vedere nei dintorni di Salemi

Nei dintorni di Salemi si possono esplorare affascinanti tesori storici e naturali. A pochi chilometri si trova la maestosa Rocca di Castellammare del Golfo, con le sue spiagge e il suggestivo borgo marinaro. La vicina Selinunte offre un vasto parco archeologico con templi greci ben conservati, ideale per gli appassionati di storia antica. Più a sud, la Riserva Naturale dello Zingaro regala paesaggi mozzafiato e sentieri immersi nella macchia mediterranea. Infine, il centro storico di Castelvetrano merita una visita per la sua architettura e la produzione dell’olio locale. Questi luoghi completano il fascino culturale e naturale di Salemi e della sua area.

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foto di copertina credits Fotokon