Autore: Redazione • 02/08/2025 18:25
Perloz si svela nel cuore della bassa Valle d’Aosta circondata da castagneti e boschi di faggio, ponendosi come uno dei borghi più caratteristici della regione. Al comune di Perloz è stata conferita la medaglia di bronzo al valor militare per l’indomita lotta della popolazione contro i nazi-fascisti.
Il borgo presenta panorami mozzafiato sulla vallata di Lys garantendo emozioni ad ogni sguardo, la vallata si sviluppa verso il Monte Rosa, scorci unici e irripetibili permeano il borgo dalle stradine ai grandi 3e vasti panorami orizzontali.
La visita dei numerosi villaggi sparsi sul territorio porta alla scoperta di forni, mulini, rus e rascards che raccontano la storia della popolazione perlese nei suoi vari aspetti.
Perloz é un borgo molto animato e pieno di cosa da vedere assolutamente durante la visita e l’esplorazione. Sicuramente é immancabile la visita al Museo della Resistenza Brigata Lys che si trova nell’edificio storico in cui in guerra si stabilì la terza Brigata Lys. Qui viene documentata la vita e le coraggiose azioni della brigata partigiana protagonista della prima azione di resistenza.
Da esplorare anche L’école d’autrefois dove vengono raccolti e messi in mostra gli oggetti e gli arredi che ci raccontano una vita che non appartiene più a questo tempo.
Immancabile la visita al Santuario della Madonna della Guardia situato in una posizione panoramica e garantisce un panorama indimenticabile e che vale la pena di vedere, in questo santuario si dice che fu ritrovato per caso un idolo della Madonna con il Bambino.
Tra le tante cose sicuramente é consigliata la visita all’antico torchio nel borgo: un’interessante testimonianza della storia della viticoltura e delle tradizioni rurali della zona, e anche al villaggio di Tour d’Héréraz con la sua antica torre e il Pont Moretta che si affaccia da secoli sulla profonda gola del torrente Lys.
Perloz é un borgo che riesce a bilanciare la quiete ed i silenzi tipici dei panorami montuosi ad una animata vita nel borgo incastonato tra le rocce. Famosa la “Fétha dou Pan Ner” che si tiene nella penultima domenica di luglio, anche se la lavorazione del tradizionale pane nero inizia già qualche giorno prima, rendendo la festa quasi una gara alla panificazione della segale.
Da vivere anche la tradizionale castagnata che si svolge ormai da decenni all’inizio di novembre con delle gare che riguardano la cottura delle caldarroste per poi vincere l’ambito premio “Castagna d’Oro”.
Dal borgo di Perloz partono diversi sentieri che si diramano e sviluppano nei boschi circostanti raggiungendo gli alpeggi in quota. Famoso il Sentiero di Salassi itinerario che fonde natura ed archeologia nella sua esplorazione. Poco distante si trova il Santuario di Notre-Dame-de-Trésor meta di pellegrinaggi e luogo dal grande fascino spirituale.
Non lontano dal borgo storico si può visitare senza troppo impegno Lillianes o proseguire verso Grassoney, seguendo la vallata tra castelli medievali immersi nella natura selvaggia, con tante testimonianze della cultura walser.
Devi fare solo le valigie e partire in questa esperienza unica che sicuramente lascerà il segno in ogni visitatore pronto all’esplorazione.
foto di copertina credits essevu
Rivista online registrata al Tribunale di Napoli n. 43 del 23/03/2022
Direttore: Lorenzo Crea
Editore: Visio Adv di Alessandro Scarfiglieri
Insight italia srl (concessionario esclusivo)
Rivista online registrata al Tribunale di Napoli n. 43 del 23/03/2022
Direttore: Lorenzo Crea
Editore: Visio Adv di Alessandro Scarfiglieri
Insight italia srl (concessionario esclusivo)