Autore: Redazione • 26/08/2025 14:19
Percile, incantevole borgo nel cuore dei Monti Lucretili, affonda le sue origini in epoca romana. Le prime notizie risalgono al IV secolo, quando Anastasio Bibliotecario cita il “fundum Percilianum in territorio Sabinensi” nella vita di papa Silvestro I. Il toponimo, secondo alcuni storici, deriverebbe dalla famiglia romana Porcia, e testimonianze del passato, come cippi sepolcrali dedicati a giovani e personaggi dell’epoca, ne confermano l’antichità. Nel 1011 compare il primo documento ufficiale, legato a una donazione del conte Ottone di Sabina all’Abbazia di Farfa. Oggi Percile conserva intatto il fascino della sua lunga storia.
Cosa vedere nel borgo
Percile, suggestivo borgo dell’alta valle dell’Aniene, sorge a circa 60 km da Roma, a 575 metri di altitudine, immerso nel Parco Regionale dei Monti Lucretili. Facilmente raggiungibile dall’autostrada A24 e dalla ferrovia Roma-Avezzano, conserva un prezioso patrimonio storico, religioso e naturalistico.
Tra i luoghi di culto spicca la Chiesa di Santa Lucia (XVI sec.), un tempo cappella nobiliare annessa al Palazzo Borghese, oggi sede del Municipio. Di grande rilievo anche la Chiesa di Santa Maria della Vittoria (XII sec.), con eremo annesso e tratti gotici, legata alla vittoria di Carlo d’Angiò su Corradino di Svevia nel 1268. La Chiesa di Sant’Anatolia, situata nel centro storico, custodisce affreschi seicenteschi di pregio.
Il Palazzo Borghese, anticamente castello medievale citato già nel 1033, passò agli Orsini, agli Atti di Todi e infine ai Borghese, che mantennero la signoria fino all’Unità d’Italia.
Nella natura incontaminata, i celebri Lagustelli – i laghi Fraturno e Marraone – sono riconosciuti dal 2008 come area umida di valore internazionale (Convenzione di Ramsar), offrendo un’oasi di 900 ettari di boschi e sentieri suggestivi.
Gli eventi e tradizioni del borgo
A Percile, le tradizioni culinarie e popolari si celebrano con feste e sagre che animano il borgo durante tutto l’anno. A dicembre, la regina delle sagre è la Ramiccia, fettuccine sottilissime preparate a mano con oltre 1500 uova e condite con un sugo antico, tramandato di generazione in generazione. Il 1° maggio si svolge la Festa dei Laghi, un evento dedicato alla montagna e alla natura incontaminata della foresta demaniale “Lago”, con escursioni a piedi, a cavallo o in bici, accompagnate da degustazioni di prodotti tipici. La seconda domenica di maggio è protagonista la Sagra degli Sparaci, dove gli asparagi selvatici arricchiscono piatti di pasta dal gusto autentico. A ottobre, invece, il borgo si colora e profuma con la Sagra della Castagna, che riempie le vie di sapori autunnali. Tra le specialità dolciarie e gastronomiche locali spiccano amaretti, tettarelle, tisichelle, nociata, ciambelletti di magro, miele e salsicce.
Cosa vedere nei dintorni di Percile
Nei dintorni di Percile si possono visitare luoghi ricchi di storia e natura. A pochi chilometri si trova Tivoli, con le celebri Ville UNESCO: Villa d’Este, Villa Adriana e Villa Gregoriana. Nella Valle dell’Aniene meritano una sosta Vicovaro, con il monastero di San Cosimato, e Licenza, legata alla Villa di Orazio. Più a sud, Subiaco custodisce i suggestivi Monasteri benedettini. Per gli amanti del trekking, il Parco dei Monti Lucretili offre sentieri panoramici e natura incontaminata. Non mancano i borghi medievali come Orvinio e Roccagiovine, che arricchiscono l’area di fascino e autenticità.
foto di copertina credits essevu
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