Autore: Redazione • 23/08/2025 13:12
Il nome Mulazzo deriva dal latino Munatius, che significa “terra di Munatius”. Fu un feudo imperiale dei marchesi Malaspina dal 1164, appartenente al ramo ghibellino “dello Spino Secco”. Mulazzo ospitò Dante Alighieri nel 1306, come descritto nel canto VIII del Purgatorio, durante il suo esilio da Firenze. Il piccolo stato, autonomo dal 1550, rimase sovrano fino al 1797, governato dalle due linee dei Malaspina: Malaspina del Castello e Malaspina del Palazzo.
Nel XVIII secolo, Mulazzo subì variazioni territoriali con acquisizioni dei marchesati di Calice, Madrignano, Veppo, Castevoli e Castagnetoli. L’abolizione dei feudi nel 1797 segnò la fine del suo status sovrano. Nel XIX secolo, i borghi furono unificati e passati al Granducato di Toscana. Oggi, il borgo di Mulazzo è inserito tra i più belli d'Italia ed è noto anche per il Premio Bancarella, istituito nel 1953 sotto la Torre di Dante, un evento di rilievo per la letteratura contemporanea.
Luoghi di interesse a Mulazzo
A Mulazzo, antico borgo della Lunigiana, si possono ammirare testimonianze storiche e culturali di grande fascino. La Chiesa di San Martino (1297) custodisce la suggestiva Maestà con San Martino che dona il mantello al povero. Nel cuore del borgo svetta la Torre di Dante (XI secolo), unica in Lunigiana con forma esagonale.
Lungo la Via Dantis, nove stazioni in marmo di Carrara illustrano la Divina Commedia. Il Museo Archivio dei Malaspina conserva oltre 9.000 libri e 30.000 documenti. Da visitare anche il Teatrino Malaspina, il Centro di studi danteschi – Museo Casa di Dante e l’Antico Lavatoio, memoria collettiva del paese.
Tradizioni, eventi e specialità locali
A Mulazzo gli eventi uniscono tradizione e cultura. Il Bancarel’vino celebra l’enogastronomia con un concorso tra cantine, degustazioni e piatti tipici. Il Palazzo Comunale ospita reading e incontri dedicati alla storia e al dialetto locale, con show cooking. Da gennaio a marzo il Cineforum Malaspina propone film con dibattiti. Ogni estate la Festa del Libro di Montereggio richiama scrittori e giornalisti nel borgo dei librai. Suggestivo il Falò di Sant’Antonio, rito invernale legato al santo protettore dei contadini.
Spiccano, come specialità locali, il Testarolo, una pasta cotta a legna nei testi, presidio di Slow Food, e un piatto povero tipico che è la Torta d'erbi, una torta salata di verdure di campo.
Attrazioni nei dintorni di Mulazzo
Nei dintorni di Mulazzo, tra le attrazioni da non perdere vi sono Pontremoli, con il Castello del Piagnaro e il Museo delle Statue Stele, e Filattiera, ricca di testimonianze storiche e religiose. Affascinante il borgo murato di Bagnone, con il castello e il ponte medievale, e la suggestiva Malgrate, dominata dalla torre.
La natura offre escursioni tra le vette dell’Appennino Tosco-Emiliano e i sentieri della Via Francigena, che passa per il comune di Mulazzo e collega Groppoli con il Castello di Lusuolo. Meritano una visita anche Villastrada, con il Santuario della Madonna del Monte, e Castagnetoli, caratteristico per i vicoli in pietra.
E voi eravate a conoscenza del legame di questo borgo con il Sommo Poeta? Per approfondire, correte a visitare Mulazzo!
foto di copertina credits Claudio Giovanni Colombo
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