Autore: Redazione • 10/09/2025 15:56
Morano Calabro è un affascinante borgo arroccato nella regione della Calabria, noto per la sua storia millenaria e l’architettura pittoresca. Il nome Muranum compare per la prima volta in una pietra miliare del II secolo a.C.; l’etimologia è incerta, ma potrebbe derivare dai gelsi mori abbondanti nel territorio o dalla parola greca méruma, “cumulo”, per la disposizione degli edifici. L’aggiunta di Calabro risale al 1863, per distinguerlo da Morano sul Po. La storia del borgo è ricca: dai primi insediamenti del III secolo a.C., alla vittoria sui saraceni nel 1076, alla costruzione del castello tra XI e XII secolo e dei conventi e ospedali del XV e XVI secolo. Morano Calabro conserva intatto il fascino di un passato vibrante e autentico.
Le bellezze di Morano
La bellezza di Morano Calabro nasce dall’armonia tra arte e natura: le pietre degli archi, dei torrioni e delle case si fondono con la maestosità dei monti circostanti, creando un panorama unico. Il borgo, con il suo dedalo di viuzze, tetti rossi e case accostate, ricorda un presepe. Tra le sue principali bellezze si annovera la chiesa di San Bernardino da Siena, fondata nel 1452, con portale ogivale in pietra gialla, soffitto ligneo a carena di nave e il Polittico di Bartolomeo Vivarini. Salendo il quartiere dei Lauri si raggiunge la collegiata di San Nicola e, tramite archi e slarghi, il castello normanno, ampliato nel XVI secolo dai Sanseverino. Non lontano si trova la collegiata dei Santi Pietro e Paolo, con arredi lignei settecenteschi e statue di Pietro Bernini. Tra le altre chiese di interesse artistico spiccano Santa Maria Maddalena, con la Madonna degli Angeli di Antonello Gagini, e il convento dei Cappuccini. Morano custodisce anche numerosi palazzi gentilizi tra Seicento e Ottocento, come palazzo Rocco, Salmena, Serranù e Lauria, caratterizzati da portali in pietra, loggiati e facciate eleganti, spesso integrati con strutture medievali preesistenti. L’intero borgo è un concentrato di storia, arte e architettura immerso in un contesto naturale mozzafiato.
Gli eventi a Morano Calabro
A Morano Calabro le feste tradizionali animano tutto l’anno. La Festa della Bandiera (19-20 maggio) celebra la liberazione dai saraceni del 1076 con un palio tra i tre rioni e una sfilata in costumi d’epoca, in concomitanza con la festa di San Bernardino, con l’offerta simbolica delle chiavi della città. La Festa della Madonna del Carmine (14-16 luglio) rende omaggio alla protettrice degli emigranti con processione, banda musicale e fuochi d’artificio. Tra luglio e settembre, Estate per Morano propone arte, musica e cinema. Ad agosto si celebrano la Madonna delle Nevi e l’Assunzione, mentre a Natale il borgo ospita il Presepe Vivente.
Cosa vedere nei dintorni
Nei dintorni di Morano Calabro si aprono scenari naturali e culturali di grande fascino. Il Parco Nazionale del Pollino, con boschi di faggi, elci e gole spettacolari, è perfetto per escursioni, trekking e attività all’aria aperta. La frazione di Campotenese offre panorami mozzafiato e l’accesso a sentieri storici. Da non perdere il Monastero di Colloreto, immerso nel verde, e i borghi vicini come Castrovillari e Laino Borgo, ricchi di storia e architettura tradizionale. Le gole del Raganello permettono esperienze di rafting e canyoning, mentre siti archeologici e musei locali raccontano le radici antiche della regione. Un territorio che unisce natura, storia e avventura.
foto credits LI SEN
Rivista online registrata al Tribunale di Napoli n. 43 del 23/03/2022
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