Monteverde, il borgo immerso tra il verde dei boschi

Monteverde, il cui toponimo deriva da Montis Viridis, richiama il verde dei boschi che un tempo circondavano il monte su cui sorse il castello, poi sostituiti dalle colture cerealicole. Il borgo vanta origini antichissime: le mura pelasgiche del IV-III sec. a.C. proteggevano un insediamento sannita, probabilmente Cominium Ocritum, successivamente assoggettato dai Romani, testimoniati dai resti del ponte sul fiume Ofanto e dai ritrovamenti archeologici. Documentata dal 897 come «castrum Montis Viridis», Monteverde fu sede vescovile fino al 1531 e passò nei secoli a Normanni, Grimaldi, Caracciolo e Sangermano. Tra peste, carestie e saccheggi, il borgo ha vissuto anche massicce ondate migratorie nel XX secolo. Oggi Monteverde è riconosciuto come uno dei borghi più belli d’Italia, custode di storia, cultura e fascino senza tempo.

Le meraviglie del borgo

Monteverde, borgo dell’alta Irpinia, sorge su un colle che domina la valle dell’Ofanto, al confine orientale della Campania. Il centro storico, compatto e raccolto intorno al castello, conserva l’impianto tipico dei paesi d’altura, con vicoli a gradoni, archi e scalinate che si intrecciano seguendo l’andamento del terreno. Passeggiando tra le strette vie, si incontrano logge in pietra locale, abitazioni che inglobano la roccia e persino una suggestiva formazione naturale a forma di elefante.

Il castello, nucleo originario longobardo trasformato dagli Aragonesi nel XV secolo e dai Sangermano nel Settecento, domina il borgo con i suoi torrioni cilindrici. Completamente restaurato nel 2006, conserva memoria della sua funzione difensiva e del successivo ruolo residenziale. Ai suoi piedi resistono resti di mura pelasgiche-sannitiche, a testimonianza delle radici antichissime del luogo.

Le stradine custodiscono eleganti palazzi ottocenteschi della borghesia terriera, come le dimore Pelosi e Spirito. Tra i luoghi sacri spicca la ex cattedrale di Santa Maria di Nazareth, barocca nel suo aspetto attuale ma arricchita da elementi medievali e romanici. Completano il patrimonio le chiese di Sant’Antonio, San Rocco e Santa Maria del Carmine, con dettagli gotici e decorazioni settecentesche.

Gli eventi a Monteverde

A Monteverde la tradizione incontra la fede e lo spettacolo. L’8 maggio si celebra la Festa di San Michele Arcangelo: la statua del compatrono, giunta con i Longobardi, viene portata in processione fino alla Badia di Monticchio. Dal 27 luglio al 25 agosto, ogni sera, il lago artificiale di San Pietro ospita il Grande Spettacolo dell’Acqua, evento di luci, danze e solidarietà dedicato a San Gerardo Maiella. Il 5 e 6 agosto si onora la Madonna della Neve, mentre il 18 agosto la Festa della Madonna del Carmelo anima il borgo con confraternite in livrea, luminarie e banda musicale.

foto credits studioanghifoto