Autore: Redazione • 22/08/2025 11:15
Millesimo, borgo dal fascino antico, deve il suo nome a origini incerte: si ipotizza derivi dal latino “plebs melosina”, a indicare la dolcezza e la propensione al canto dei suoi abitanti, oppure dal dialettale mrésciu, legato alle aree soggette alle inondazioni del fiume Bormida. Una leggenda narra che fu fondato da un soldato romano, stanco delle marce, che si fermò qui. La storia documentata inizia nel 1206, quando il marchese Enrico II Del Carretto ne fonda il Comune, offrendo franchigie e immunità. Tra XIII e XIV secolo Millesimo prospera grazie all’allevamento, alla viticoltura, all’artigianato e al commercio. Nel 1553 il castello dei Del Carretto fu demolito, e nel 1713 il borgo entra nel Regno di Savoia.
Cosa vedere nel borgo
Il cuore di Millesimo è il centro storico, dalla caratteristica forma triangolare con vertice nel castello e base nel Palazzo dei Del Carretto, visibile anche nelle antiche carte napoleoniche. La visita può iniziare dal simbolo del borgo, il Ponte della Gaietta, fortificato, risalente al XII secolo, e dalla casa dove Enrico II Del Carretto firmò nel 1206 l’atto di fondazione. Il castello, eretto nel XIII secolo a difesa dell’abitato, conserva la torre in pietra e il maschio, e oggi è stato restaurato dal Comune.
Ai piedi del castello si trova Villa Scarzella, edificata nel 1855 su ruderi del castello e oggi sede del Museo Napoleonico e del centro visitatori del Bric Tana. Il Palazzo Comunale, contiguo alle mura medievali, conserva l’atrio con arco in pietra e sale storiche legate a Papa Pio VII e a Napoleone.
Il borgo custodisce inoltre la chiesa parrocchiale, consacrata nel 1467, con opere barocche e la statua della Madonna del Carmine, e la pieve Santa Maria extra muros, romanica del XII secolo, restaurata dagli anni ’60. Infine, il Monastero di Santo Stefano, fondato nel 1216 e trasformato nel corso dei secoli, conserva chiostro e affreschi del XIV secolo, esempio dell’eredità culturale di Millesimo.
Gli eventi del borgo
Millesimo offre un calendario ricco di eventi durante tutto l’anno. Si parte con il Concerto di Capodanno il 1° gennaio. In primavera si corre il Rally nazionale delle Valli del Bormida, gara automobilistica di rilievo nazionale. Da marzo a maggio il castello ospita Donna & …, mostre e manifestazioni al femminile. A luglio, Luglio Millesimese offre divertimenti e cucina locale. Settembre porta Parole e note in castello e la Festa nazionale del Tartufo, evento gastronomico molto seguito. Il 9 novembre si celebra l’Anniversario della Fondazione con il premio Enrico II Del Carretto, seguito dal Concorso Tesi di laurea.
Cosa vedere nei dintorni di Millesimo
Nei dintorni di Millesimo si possono scoprire paesaggi naturali e borghi ricchi di storia. La Val Bormida offre percorsi tra colline, vigneti e boschi ideali per passeggiate e trekking. A pochi chilometri si trovano i castelli di Cengio, Cosseria e Roccavignale, testimonianze medievali lungo l’antica via tra Piemonte e Liguria. La vicina Valle dei Tre Re regala panorami mozzafiato e itinerari escursionistici. Da non perdere le visite ai borghi storici della zona, con chiese romaniche e pievi antiche, e le cantine locali, dove assaporare vini e prodotti tipici liguri e piemontesi, immersi nella tradizione e nella natura.
Corri a scoprire il borgo antico di Millesimo, non te ne pentirai!
foto di copertina credits maudanros
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