Autore: Redazione • 28/09/2025 07:34
Mel, oggi parte del Comune di Borgo Valbelluna, è inserito tra i Borghi più belli d’Italia e custodisce un patrimonio storico e culturale di grande fascino. Il suo nome affonda le radici nel castello di Zumelle, il meglio conservato della Valbelluna, un tempo “gemello” di quello di Castelvint, oggi scomparso. Da Castrum Gemellarum nacque prima Zumellarum e infine Mel, forma contratta. La sua storia è antichissima: già dall’VIII secolo a.C. il colle fu abitato dai Veneti antichi, seguiti da popolazioni galliche e poi dai Romani, di cui restano lapidi e cippi lungo la Via Claudia Augusta. Con gli Ostrogoti e i Bizantini sorsero le fortificazioni medievali, mentre sotto la Serenissima il borgo si arricchì di palazzi nobiliari che ancora oggi ne adornano il centro.
Le bellezze del borgo
A Mel di Borgo Valbelluna spicca il Castello di Zumelle, costruito in epoca ostrogota-bizantina e ricostruito nel 1311 da Rizzardo da Camino. In passato possedeva quattro cinte murarie e torri, e sotto Venezia fu restaurato da Giorgio Zorzi; oggi appartiene al Comune. Dal periodo veneziano restano numerosi palazzi nobiliari che impreziosiscono il borgo: villa Luzzati, villa Granelli, villa Migliorini e il tempietto Fulcis di Giuseppe Segusini (1836).
Il cuore di Mel è la piazza trapezoidale, scenografica quinta architettonica. Qui si trovano il cinquecentesco palazzo Zorzi con affreschi di Marco da Mel, villa e palazzo Fulcis, il palazzo delle Contesse che ospita il Museo Archeologico, e palazzo Barbuio, tra i più antichi. La piazza è dominata dalla chiesa parrocchiale settecentesca, con opere di Girolamo Denti, Cesare Vecellio e Luigi Cima, e dalla chiesa dell’Addolorata, di origine quattrocentesca.
Ogni frazione custodisce piccole chiese affrescate, come San Teonisto a Farra con l’Ultima Cena di Giovanni da Mel, o San Donato, di origine longobarda, presso il castello. Il Museo Archeologico conserva reperti paleoveneti e una celebre fibula celtica a forma di felino, proveniente dalla necropoli locale con tombe a cassetta.
Gli eventi di Mel
A Mel di Borgo Valbelluna i piaceri si intrecciano tra tradizione, gusto e natura. In ottobre il borgo ospita “Mele a Mel”, mostra-mercato con oltre cento varietà di mele e prodotti tipici, mentre a maggio la rassegna “Radicele” celebra le erbe spontanee della cucina bellunese. La gastronomia locale propone piatti genuini come polenta di mais Sponcio, formaggio Schiz, minestre d’orzo e fagioli, orzotti alla birra e insalate di farro, valorizzando le produzioni della Cooperativa La Fiorita. Mel è anche porta d’accesso alle Prealpi Zumellesi, tra malghe, sentieri e cascate.
foto credits Dolomiti Bellunesi
Rivista online registrata al Tribunale di Napoli n. 43 del 23/03/2022
Direttore: Lorenzo Crea
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