Autore: Redazione • 29/08/2025 13:01
Il borgo di Macchiagodena è dominato dall’antico castello, di origine longobarda o angioina, attorno al quale si sviluppa il centro abitato con caratteristiche case in pietra medievali. Il territorio è variegato: dolci colline, pianure e prati per il pascolo si alternano a pareti rocciose. Intorno al paese si estendono boschi di conifere, habitat di funghi e frutti spontanei come fragole, more, mirtilli, ribes e lamponi. La zona è rinomata anche per le tartufaie naturali, dove crescono il tartufo bianco e lo scorzone nero. Grazie a questa ricchezza ambientale, la LIPU ha istituito una riserva naturale.
Cosa vedere nel borgo
Il Castello di Macchiagodena, sorto come fortezza di avvistamento per il controllo dei confini, domina uno sperone di roccia calcarea con tre lati a strapiombo, rendendolo quasi inespugnabile. All’interno del recinto si conservano ancora statue e sculture in pietra, tra cui spicca un grande leone del XIII secolo sul lato orientale. Nei secoli, però, il maniero ha subito danni dovuti a calamità naturali e, attraverso varie ricostruzioni, ha perso la sua funzione militare, trasformandosi in un elegante palazzo baronale.
Nel campo dell’architettura sacra, la costruzione più rilevante è la chiesa di San Nicola, di origine incerta ma certamente anteriore al XVII secolo. Nel cuore del borgo si trova anche il Villaggio San Nicola, un insieme di dieci case in pietra ristrutturate nel 1992 per volontà di Don Francesco Romano, parroco del paese, che le aveva ricevute in dono.
Infine, in località Fosso Pampalone è possibile visitare lo scavo archeologico di un antico insediamento sannitico di culto, preziosa testimonianza storica del territorio.
Gli eventi del borgo
A Macchiagodena il calendario è ricco di feste religiose e civili. Il 17 gennaio si celebra Sant’Antonio Abate, con la benedizione degli animali al mattino e i tradizionali fuochi alla sera. Il 15 e 16 luglio si svolgono i festeggiamenti per la Madonna del Carmine, con un suggestivo pic-nic presso la chiesa a lei dedicata. Ad agosto, il 14 e 15, si festeggia l’Assunta, mentre l’ultima domenica è dedicata a Sant’Antonio. Tra gli eventi civili spiccano la Sagra della Polenta, nella frazione di Caporio, e la rinomata Sagra del Tartufo, entrambe organizzate in agosto.
Cosa vedere nelle vicinanze del borgo
Nei dintorni di Macchiagodena è possibile scoprire un territorio ricco di natura e tradizioni. Gli amanti delle escursioni possono esplorare i sentieri del Massiccio del Matese, tra boschi, pascoli e panorami mozzafiato. A pochi chilometri si trovano borghi suggestivi come Castelpetroso, con il suo santuario neogotico dedicato all’Addolorata, e Frosolone, rinomato per la lavorazione artigianale dei coltelli. Interessante anche la visita a Isernia, città di origini antichissime con un importante museo paleolitico. Per chi cerca relax e buona cucina, non mancano aree rurali, agriturismi e sagre dove gustare prodotti tipici come tartufi, funghi e formaggi locali.
foto di copertina credits Giambattista Lazazzera / Shutterstock.com
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