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La Maddalena, l'isola fortificata dalle spiagge incantate

Autore: Redazione 23/08/2025 16:15

La Maddalena, citata per la prima volta nel XVI secolo da Giovanni Francesco Fara, deve il nome alla santa evangelica, patrona dell’isola.

La sua posizione nelle Bocche di Bonifacio l’ha resa da sempre strategica: tappa dei commerci preistorici di ossidiana e selce, scalo per le navi romane, rifugio medievale per monaci e luogo di scontri con le incursioni barbaresche. Dal XVII secolo fu abitata da pastori corsi che diedero vita a una comunità stabile, finché nel 1767 il Regno di Sardegna la occupò militarmente, facendone avamposto durante i conflitti con la Francia. Nel 1793 Napoleone tentò un’invasione respinta, mentre l’ammiraglio Nelson vi trovò sostegno e lasciò in dono preziosi arredi sacri.

Garibaldi, accolto con affetto, fece della vicina Caprera la sua dimora dal 1856. Nell’Ottocento La Maddalena divenne Piazzaforte Marittima, protetta da fortificazioni e batterie mimetizzate. Fiorì l’industria del granito, esportato in tutto il mondo.

Nel 1943 Mussolini vi fu prigioniero a villa Webber, poco prima dei bombardamenti alleati e della resistenza locale all’occupazione tedesca, episodio che segnò profondamente la memoria dell’isola.

Cosa vedere a La Maddalena

Nel centro storico spiccano il Palazzo Comunale, memoria dei bombardamenti del 1943, la Sala Consiliare con lo stendardo del 1793 e la Chiesa Parrocchiale voluta da Desgeneys.

Da non perdere Piazza Comando con il suo lungomare, via Garibaldi con i palazzi umbertini e i caratteristici carrugghi. Sul piano militare si segnalano i forti S. Andrea, Carlo Felice e S. Vittorio, la Batteria Colmi e la Cava di Cala Francese legata all’industria del granito.

Suggestive anche la Madonnetta, la Colonna Garibaldi e Villa Webber, prigione di Mussolini nel 1943. Le spiagge di Bassa Trinita, Monti da Rena e Spalmatore completano il quadro naturale. Nell’isola di Santo Stefano si trovano cave di granito, il monumento allo Scoglio Roma, la Torre quadrata e il Forte San Giorgio.

Gli eventi che animano La Maddalena

La Maddalena vanta un ricco calendario di eventi che anima il borgo tutto l’anno, con un’intensa stagione estiva fatta di concerti, mostre e rassegne teatrali.

Il 1° maggio è molto sentita dagli abitanti di La Maddalena la Festa della Madonnetta, celebrata dapprima con dei riti religiosi e successivamente con una sagra al mare. Il 2 giugno è dedicato a Giuseppe Garibaldi, con dibattiti, mostre e rievocazioni storiche, mentre il 22 luglio si festeggia Santa Maria Maddalena, patrona dell’isola, con processione, sagre e la spettacolare parata in mare.

L’ultima settimana di luglio porta il Festival “La Valigia dell’Attore”, dedicato a Gian Maria Volonté, con proiezioni e dibattiti. Da giugno a settembre il borgo ospita oltre cento giornate di eventi culturali, culminando a settembre con il prestigioso Premio Solinas, riferimento internazionale per il cinema.

Attrazioni da non perdere nei dintorni

Oltre a La Maddalena, l'omonimo arcipelago è costituito da altre isole, degne di visita durante tutto l'anno. Tra queste, la sopracitata isola di Caprera, che custodisce splendide calette come Cala Garibaldi, Cala Serena, Cala Napoletana e il suggestivo Relitto, oltre a imponenti batterie come Candeo, Poggio Rasu e Punta Rossa. Da Tejalone si ammira l’intero arcipelago, mentre a Stagnali e Porto Palma emergono testimonianze della vita militare.

Non perdetevi, inoltre, il Parco Nazionale dell'Arcipelago di La Maddalena, per ammirare la macchia mediterranea ed osservare le specie più particolari che vivono nella zona.

Chi ama il mare ha scelto certamente la destinazione giusta: l'arcipelago conta decine di spiagge dalle acque cristalline che vi faranno pensare di essere entrati all'interno di una cartolina.

In sintesi, che sia estate o inverno, questo borgo vi terrà sempre impegnati. La Maddalena vi aspetta!

foto di copertina credits Gabriele Maltinti

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