Autore: Redazione • 24/09/2025 11:13
Garessio, incastonato tra storia e natura, deve il suo nome probabilmente alle querce che un tempo ricoprivano la piana e la collina di San Costanzo.
Le prime tracce risalgono alla preistoria, con le grotte del Gray e di Valdinferno, e proseguono con Liguri e Romani. Tra IX e X secolo l’area subì le incursioni dei Saraceni, ricordate nel toponimo della frazione Eca Nasagò. Nel 950 nacque la Marca Aleramica, mentre nel 1064 il borgo compare come Garexium e poco dopo fu fondata la Certosa di Casotto.
Nel 1276 passò ai marchesi di Ceva, che gli concessero gli Statuti del celebre “Libro della Catena”. I Savoia distrussero il castello nel 1635 e le truppe napoleoniche occuparono la zona nel 1794. Tornata ai Savoia, Garessio ottenne nel 1870 il titolo di Città da Vittorio Emanuele II.
Luoghi di interesse a Garessio
Garessio, ai piedi del Colle San Bernardo, custodisce un borgo medievale affascinante, il Borgo Maggiore, che si sviluppa tra vie, piazze e scorci pittoreschi. Da via Cavour si raggiunge Porta Rose, antica torre e ingresso del ricetto del 1100. Poco oltre, in piazza Carrara, si ammirano Casa Odda, con eleganti finestre gotiche, e il Palazzo Comunale seicentesco con torre campanaria. Proseguendo si incontra la splendida piazzetta di San Giovanni, dominata dall’omonima chiesa con diciotto lunette seicentesche, la pavimentazione ideata da Giorgetto Giugiaro e le facciate dipinte in trompe-l’oeil.
Nel quartiere del Bricco, raccolto sotto la collina del castello, si respira il Medioevo tra case cinquecentesche e la Porta Jhape, collegata alle mura che fiancheggiano il rio San Mauro. Oltre sorge la romanica chiesa di Santa Maria Extra Moenia con campanile del 1448. Imponente la Parrocchiale di Maria Vergine Assunta (1717-28), opera di Francesco Gallo, ricostruita dopo le distruzioni napoleoniche.
Meritano una sosta la piazza dei Battuti Parvi, con cappella medievale, e la piazzetta del Mercato, ai piedi dei ruderi del castello del XII secolo. Oltre il borgo, spiccano la Torre Clocharium e la chiesa barocca di Santa Caterina d’Alessandria, altro capolavoro del Gallo.
Gli eventi del borgo di Garessio
Garessio conserva tradizioni e appuntamenti che uniscono fede, cultura e gastronomia. Il più suggestivo è il Mortorio, sacra rappresentazione della Passione di Cristo che, ogni pochi anni, anima la chiesa di San Giovanni Battista e le vie del borgo con processioni settecentesche. A giugno si celebra Alta Val Tanaro Emozioni d’Acqua, con passeggiate e degustazioni presso le fontane, mentre a luglio, ogni due anni, il Borgo Maggiore sboccia con Garessio in Fiore. Agosto vede la spettacolare Carrera Saracina, a settembre la Festa della Montagna con la Sagra della Polenta Saracena e, in ottobre, La Castagna Garessina.
Cosa vedere nei dintorni di Garessio
Chi ama le escursioni sarà sicuramente appagato: da Garessio partono decine di sentieri per le Alpi Marittime. Tra i vari itinerari sono sicuramente degni di nota il “percorso rosso”, che parte da Garessio e raggiunge il Castello di Casotto, e il “percorso blu” che ha inizio a Garessio e conduce a Ceriale.
L'Alta Val Tanaro offre scorci panoramici imperdibili e tanti boschi, forti e castelli. Salendo invece a Garessio 2000, a circa dodici chilometri dal borgo, si può raggiungere la stazione sciistica con piste vista mare, che affacciano sul golfo ligure e sulla Corsica.
Insomma, ce ne sono per tutti i gusti: venite a scoprire il borgo di Garessio e non ve ne pentirete!
Foto credits: Dmytro Surkov
Rivista online registrata al Tribunale di Napoli n. 43 del 23/03/2022
Direttore: Lorenzo Crea
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Insight italia srl (concessionario esclusivo)
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