Autore: Redazione • 24/09/2025 10:23
Garbagna, principale centro della Val Grue, deve il nome al latino garbus (“cespuglio”) e compare per la prima volta nel 945 in un diploma del re Ugo di Provenza, che lo concede al conte Elisiardo.
Nel X secolo subisce incursioni saracene, superate con re Berengario, entrando poi nell’influenza di Tortona, il cui vescovo costruisce il castello per controllare la valle. Nei secoli successivi il borgo passa tra varie mani: da Anichino di Baumgarten ai Fieschi, potenti nobili genovesi, e ai Visconti di Milano.
Con Gian Luigi Fieschi “il Vecchio” (1441-1508) Garbagna si consolida sotto la famiglia ligure, che nel 1495 ottiene conferma imperiale dei feudi. La fallita congiura dei Fieschi contro Andrea Doria (1547) segna però la perdita dei possedimenti, confiscati da Carlo V e concessi ai Doria.
Nel 1797 entra nella Repubblica di Genova napoleonica, poi nel 1815 passa al Regno di Sardegna e infine alla provincia di Alessandria.
Attrazioni da non perdere a Garbagna
Il cuore pulsante di Garbagna è Piazza Doria, una piazza rinascimentale dedicata all'omonimo principe signore di Genova e di Garbagna. A dominare la piazza sono il palazzo Doria e l’Oratorio di San Rocco, con la facciata affrescata da Giovan Battista Carlone. Al centro spiccano quattro ippocastani e l’arco che ricorda l’antica fonte d’acqua, mentre a giugno la piazza si anima con la celebre Sagra della Ciliegia Bella di Garbagna, presidio Slow Food.
Passeggiando nella Contrada, si ritrovano botteghe e atmosfere d’altri tempi. Di grande rilievo è la Chiesa di San Giovanni Battista Decollato (1714), a pianta ottagonale, con opere del Moncalvo e un pregiato organo seicentesco protagonista di concerti durante la festa patronale. Sulle alture domina il suggestivo Castello medievale, ideale punto panoramico. A poca distanza, tra i boschi, si raggiunge il Santuario della Madonna del Lago, luogo di fede e leggende, meta di processioni mariane particolarmente sentite.
Eventi e tradizioni a Garbagna
A Garbagna sono molteplici gli eventi che celebrano le tradizioni, culinarie e non, del borgo.
Tra i più attesi c’è la Sagra della Ciliegia di Garbagna, a giugno, dove si gustano prodotti locali e si rivive l’anima agricola del paese. Come già accennato precedentemente, Piazza Doria si accende per celebrare una varietà di ciliegie, la Bella di Garbagna, molto utilizzata nei liquori e nelle confetture.
Il 27 agosto, la Festa Patronale di San Giovanni Battista anima le vie con processioni, musica e stand gastronomici.
Durante l’anno, il borgo ospita mercatini artigianali, concerti e rievocazioni storiche che valorizzano il patrimonio locale.
Cosa vedere vicino a Garbagna
La posizione di Garbagna offre numerosi scorci naturali da non farsi sfuggire. Tra i Colli Tortonesi spicca il Monte San Vito, con una cima che regala un bellissimo panorama dalle balze rocciose.
Da non perdere anche il Monte Giarolo: in cima vi è l'affascinante statua del Cristo Redentore. Si distingue da altre statue omologhe: in questa rappresentazione, Cristo ha un braccio alzato in segno di benedizione e con l'altro abbraccia invece la croce.
A pochi chilometri da Garbagna è possibile visitare un altro dei Borghi più belli d'Italia: Volpedo.
E ora partite alla volta di Garbagna per scoprirne le tante attrazioni naturali!
Foto credits: pixelshop
Rivista online registrata al Tribunale di Napoli n. 43 del 23/03/2022
Direttore: Lorenzo Crea
Editore: Visio Adv di Alessandro Scarfiglieri
Insight italia srl (concessionario esclusivo)
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