Autore: Redazione • 02/08/2025 18:34
Abbarbicato su tre colli a oltre 900 metri di altitudine, con lo sguardo rivolto verso cinque regioni e undici province, Frigento è uno dei borghi più alti e affascinanti dell’Irpinia.
Frigento, dal nome incerto forse legato all’acqua o al frumento, ha origini sannite ed è abitata da millenni. Fedeli a Roma, i suoi abitanti ottengono privilegi. Devastata dai Saraceni (926) e da un terremoto (986), passa ai Normanni nel 1078, poi ai Gesualdo e ai Filangieri. Durante le guerre tra Angioini e Aragonesi, subisce un incendio (1496). Centro cristiano già in epoca antica, ebbe una diocesi poi soppressa nel 1818. Dopo il terremoto del 1732, rinasce culturalmente. Nel 1806 finisce la sua epoca feudale, dominata dai Caracciolo. Frigento conserva un ricco patrimonio storico e religioso.
Cosa vedere a Frigento
Frigento offre un ricco patrimonio storico, culturale e paesaggistico. La Panoramica Limiti regala una vista mozzafiato a 360°, spaziando su 5 regioni e 11 province. Al centro del borgo si erge la Cattedrale, il cui soffitto è decorato dalle suggestive tele del pittore Antonio Vecchione da Nola, risalenti al XVIII secolo. Nell’Ipogeo della Cattedrale, si possono ammirare i resti dell’antico edificio costruito tra l’VIII e il IX secolo e i misteriosi scolatoi. Palazzo De Leo, oggi Casa della Cultura, ospita il Museo FriMact, articolato in due sezioni: una archeologica e una di arte contemporanea. Tra le vie del borgo si distinguono i palazzi storici del Settecento, caratterizzati da eleganti portali in breccia irpina. All’interno del Municipio, sono esposti i busti in gesso del celebre scultore locale Carmine Genua. Da non perdere, infine, le imponenti Cisterne romane, risalenti al I secolo a.C., realizzate in opus incertum.
Eventi, cultura e tradizioni
Durante la Quaresima, in Cattedrale sono esposti i Misteri, suggestive rappresentazioni ottocentesche in cartapesta raffiguranti la passione di Cristo. Dall’11 al 13 agosto, da oltre 40 anni, si celebra una vivace festa popolare animata dal suono tradizionale dell’organetto. A Ferragosto si rinnovano i riti del grano: la sera del 15 agosto, imponenti carri con covoni vengono trainati da buoi per le vie del paese. Il 16 agosto, durante la processione di San Rocco, le devote portano sul capo i tipici mezzetti, intrecci di spighe decorati con fiori e nastri, in segno di devozione.
Cosa vedere nei dintorni di Frigento
Situato in posizione strategica, Frigento è un punto di partenza ideale per esplorare l’Alta Irpinia. A pochi chilometri si trovano il Santuario di Montevergine, l’Oasi WWF del Lago di Conza, il pittoresco borgo di Gesualdo, con il suo castello, e le acque termali di Villamaina. Per gli amanti della natura, il Parco Regionale del Partenio offre sentieri escursionistici e scenari spettacolari in ogni stagione.
foto di copertina credits Wirestock Creators
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