Autore: Redazione • 28/08/2025 14:10
Crecchio, anticamente chiamato Ok(r)ikam e poi Ocriculum dai Romani, potrebbe essere stato una roccaforte dei Frentani o derivare dal latino “monticello”. Situato in Abruzzo tra la Maiella e l’Adriatico, il borgo conserva un paesaggio agricolo di vigneti, ulivi e frutteti, radicato nella sua storia. Nel 1973 la scoperta di una villa romano-bizantina ha portato alla luce reperti ostrogoti, longobardi e bizantini, documentando la guerra tra Goti e Bizantini. Il castello ducale, di struttura quadrata con quattro torri, risale al XI secolo e fu ricostruito su una fortezza normanno-sveva; la torre dell’Ulivo è l’unica originale del XII secolo. Tra i beni culturali spiccano la chiesa di Santa Maria da Piedi, la barocca del Santissimo Salvatore, il ponte duecentesco, il palazzo Monaco e la Valle dei Mulini. La piazza principale, recentemente riqualificata, offre una vista panoramica e ospita eventi.
Cosa vedere nel borgo di Crecchio
Il borgo, anticamente cinto da mura, conserva la struttura medievale e numerose dimore storiche, tra cui il palazzo Monaco con la chiesa di Santa Maria da Piedi, eretta nel 1581. La chiesa, oggi auditorium, ha un campanile a vela e un portale in arenaria del 1584, a ridosso della Porta da Piedi, che chiudeva l’abitato a nord; a sud sorgeva la scomparsa Porta da Capo, sotto le mura del castello. Nel castello ha sede il Museo dell’Abruzzo Bizantino e Altomedievale, con reperti dal IX secolo a.C. all’Alto Medioevo. La Valle e Parco dei Mulini, lungo l’Arielli, ospita mulini storici ristrutturati negli anni Novanta. Il Santuario di Santa Elisabetta custodisce ex voto e una statua lignea della Madonna dei secoli XIV-XV.
Gli eventi del borgo di Crecchio
A cena con i Bizantini si svolge l’ultimo fine settimana di luglio, con musiche, rievocazioni, visite guidate in costume, danze e piatti della cucina bizantina e medievale, ispirati ai reperti del museo del castello, testimoni di scambi tra Abruzzo e Oriente. La festa patronale di Santa Elisabetta, l’ultimo weekend di agosto, celebra i santi protettori Rocco, Filomena e Elisabetta, con musica dal vivo, concerti bandistici e stand gastronomici. La tradizione agricola locale si riflette nella cucina, tra pallotte cacio e ove, baccalà, calcionetti e olio extravergine di qualità, mentre le cantine producono ottimi vini come Montepulciano d’Abruzzo, Trebbiano, Pecorino e Cococciola, celebrando Crecchio Città del Vino.
Scopri i dintorni di Crecchio
I dintorni di Crecchio offrono un paesaggio variegato che unisce colli, vigneti, uliveti e scorci panoramici sulla Maiella e sulla costa adriatica. Lungo il fiume Arielli, la Valle e Parco dei Mulini conserva mulini storici ristrutturati, che testimoniano l’antica economia rurale del territorio. Il Santuario di Santa Elisabetta, con ex voto e statue lignee dei secoli XIV-XV, è meta di pellegrinaggi e visita culturale. Nelle vicinanze si possono scoprire altri borghi medievali e percorsi enogastronomici, tra frantoi e cantine che producono olio extravergine e vini di qualità come Montepulciano d’Abruzzo, Trebbiano, Pecorino e Cococciola. Eventi come A cena con i Bizantini e le feste patronali permettono di vivere tradizioni, musica e sapori locali, immergendosi nella storia e nella cultura della regione.
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