Autore: Redazione • 25/09/2025 14:33
Corinaldo, uno dei borghi più belli d’Italia, deve il suo nome probabilmente alla “Curia di Rinaldo”, un’antica denominazione longobarda. La sua fondazione risale all’anno 1000, durante il periodo dell’incastellamento. Nel Trecento fu un importante avamposto militare, conteso tra guelfi e ghibellini. Dopo la distruzione per mano dell’esercito pontificio, fu ricostruita nel 1367 con una prima cinta muraria. Le mura, ampliate nel 1480, resistettero a diversi assedi, tra cui quello di Braccio da Montone. Nel 1503 vi soggiornò Niccolò Machiavelli, che scrisse da qui una celebre lettera. Elevata al rango di città nel 1517, Corinaldo visse un periodo d’oro nei secoli XVII-XVIII, arricchendosi di palazzi e opere d’arte, fino all’annessione al Regno d’Italia nel 1860.
Scopri le ricchezze architettoniche di Corinaldo
Corinaldo conserva uno straordinario patrimonio storico e architettonico. Le sue mura del XIV secolo, ampliate nel XV, sono un capolavoro di architettura militare, con torri, camminamenti e porte monumentali. La celebre Piaggia, scalinata di oltre cento gradini, conduce al Pozzo della Polenta, simbolo del borgo e protagonista di rievocazioni storiche. Il tardo-settecentesco Palazzo Comunale, opera di Ciaraffoni, affaccia con eleganza su via del Corso. L’ex convento degli Agostiniani, oggi centro culturale, ospita anche una pinacoteca. La Casa del Quattrocento rappresenta l’architettura minore ben conservata. Tra gli edifici religiosi spiccano la Collegiata di San Francesco, con opere del Ridolfi, il Santuario di Santa Maria Goretti, la Chiesa dell’Addolorata, con organo Callido, e Santa Maria in Portuno, antico sito paleocristiano. Il Molino Patregnani racconta la tradizione contadina, mentre la Casa natale di Santa Maria Goretti conserva ancora arredi originali e testimonianze di fede profonda.
Gli eventi di Corinaldo
Nel suggestivo borgo di Corinaldo, durante l’anno si susseguono eventi che trasformano le sue mura in scenari unici. Ad aprile prende vita la Festa dei Folli, con musica, spettacoli, gastronomia e la celebre Crazy Run, corsa colorata che sprigiona energia e allegria. A luglio la tradizione rivive con la Contesa del Pozzo della Polenta, rievocazione storica con arcieri, tamburi e sbandieratori. In agosto spazio alle note con Corinaldo Jazz, che porta nel borgo artisti di fama internazionale, e al dinamismo del Festival di Danza Urbana, dove strade e piazze diventano palcoscenici a cielo aperto. L’estate medievale si chiude con Millenarja, tra mercatini, acrobati e spettacoli. L’autunno è all’insegna di Halloween, con tunnel della paura e taverne a tema. Seguono la Stagione teatrale, tra prosa e musica, e il magico Natale di Corinaldo, illuminato da luci suggestive.
foto credits Sean Pavone
Rivista online registrata al Tribunale di Napoli n. 43 del 23/03/2022
Direttore: Lorenzo Crea
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