Cingoli, il borgo roccioso che domina il Monte Circe

Cingoli, tra i Borghi più Belli d’Italia, deve il suo nome al latino cingulum, che significa “sporgenza rocciosa”, per la sua posizione dominante sul Monte Circe. Abitato sin dal IX sec. a.C. dai Piceni, il borgo nasce come Cingulum nel III sec. a.C. Restaurato da Tito Labieno nel 60 a.C., divenne municipium della tribù Velina in età augustea. Dopo devastazioni da parte di Goti e Longobardi, nel XII sec. Cingoli divenne libero comune, fiorendo in arti e commerci. Il XVI sec. segnò uno sviluppo urbano ed economico, culminato nel XVIII sec. con la costruzione di chiese e palazzi barocchi. Nel 1829, il cingolano Francesco Saverio Castiglioni divenne Papa Pio VIII. Dal 1861, Cingoli fa parte del Regno d’Italia.

Le bellezze del borgo

Passeggiando nel centro storico di Cingoli, colpiscono subito i colori caldi degli intonaci alternati all’eleganza della pietra dei portali rinascimentali. L’atmosfera è resa ancora più suggestiva dalla limitazione del traffico, che invita alla calma e all’osservazione. Da una terrazza panoramica sulle mura medievali, si comprende perché Cingoli sia chiamato il “Balcone delle Marche”: lo sguardo abbraccia il territorio marchigiano, fino al Mar Adriatico e, nei giorni limpidi, alle montagne della Dalmazia.

Il cuore del borgo è Piazza Vittorio Emanuele II, con il Municipio e la Cattedrale di Santa Maria Assunta. All’interno del palazzo comunale si ammira la “Madonna del Rosario” di Lorenzo Lotto. Proseguendo, si incontrano Palazzo Conti, la Chiesa di San Filippo Neri, San Domenico, il Monastero di San Benedetto e Palazzo Puccetti. Scendendo verso la Portella, si gode una vista sulla Macchia di Tassinete.

Lungo via Maggiore, spiccano Palazzo Castiglioni, dove nacque Papa Pio VIII, e la Fontana di Maltempo, legata all’ermetismo rinascimentale. Fuori le mura, meritano una visita la collegiata di Sant'Esuperanzio, capolavoro romanico, e il Santuario di Santa Sperandia, che custodisce il corpo della santa.

Gli eventi nel borgo

Cingoli vive tutto l’anno con eventi che uniscono tradizione, sport e gusto. Il 6 gennaio si apre con l’Epifania e il Supertombolone. In aprile, ciclisti da tutta Italia partecipano alla 9 Fossi Mountain-bike Race. A luglio, il borgo si anima con la Festa della Trebbiatura e del Folklore e la Rievocazione Storica. Il Ferragosto è all’insegna del gusto con il Cingoli Street Food Festival, seguito il 16-17 agosto da Calici dal Balcone. In ottobre, i profumi dell’autunno avvolgono il borgo con Tesori del Bosco. Infine, nel ponte dell’Immacolata, si celebra la dolce Sagra del Cavalluccio.

foto credits stefano cellai