Castelvecchio di Rocca Barbena: una finestra sul Medioevo nella Val Neva

Castelvecchio di Rocca Barbena è un borgo ligure dominato dal monte omonimo (1142 m) e caratterizzato dall’antico castello medievale sorto nell’XI secolo lungo la via che collegava la costa alle pianure piemontesi. In origine parte della marca arduinica, passò ai Clavesana e nel 1326 ai Del Carretto, entrando nel Terziere del Finale. Con la fondazione di Zuccarello nel 1248, centro della nuova sede marchionale, il borgo iniziò un lento declino.

Tra XVI e XVII secolo fu al centro di assedî e contese tra Del Carretto, Genova e Savoia, fino alla distruzione parziale del castello nel 1672. Successivamente appartenne ai genovesi, agli austro-piemontesi e infine al Regno di Sardegna, seguendo le vicende storiche della Liguria.

Il borgo, di impianto medievale, ha mantenuto fascino e memoria nonostante i gravi crolli franosi del 1951-53, che portarono alla perdita di molte abitazioni storiche, lasciando intatta l’impronta del suo passato.

Cosa vedere a Castelvecchio di Rocca Barbena

Castelvecchio di Rocca Barbena è il primo e più suggestivo borgo murato della Val Neva, disposto ad anello intorno al suo imponente castello medievale, costruito dai Clavesana nell’XI secolo lungo l’antica via del sale. Successivamente residenza dei Del Carretto, il maniero testimonia la fierezza di questa nobiltà capace di resistere a Savoia e Genova. Oggi, grazie agli interventi della famiglia proprietaria, il castello è stato restaurato e rivive come simbolo del borgo.

Salendo per le strette viuzze si scopre l’armonia delle case in pietra, dei portali in tufo, dei tetti a terrazza e dei caratteristici sottotetti ad arco (vîsà), un tempo usati per essiccare fichi e funghi. Non mancano forni comunitari, archi antisismici e dettagli decorativi che rivelano influenze alpino-provenzali. Tra queste mura visse e compose il cantautore Björn Afzelius.

Da visitare la chiesa dell’Assunta, l’oratorio dei Disciplinanti e il santuario della Madonna delle Grazie con splendida vista sul paesaggio terrazzato. Completano il quadro le antiche cascine rurali, memoria del passato contadino.

Eventi del borgo

Nel primo fine settimana di giugno di ogni anno, si tiene Il Paese dei Balocchi, con cui si fa un tuffo nel passato di Castelvecchio, dove sono protagonisti i giochi di un tempo.

Durante l'estate, si tiene a Castelvecchio di Rocca Barbena il Festival contrario, appuntamento estivo imperdibile all'insegna di musica, teatro, cinema ed esperienze enogastronomiche. L'evento si protrae fino al mese di settembre.

In generale, feste di paese di vario tipo, rassegne di teatro e concerti di musica tengono sempre acceso il borgo. Durante l'anno si tengono anche letture e dibattiti che hanno lo scopo di valorizzare e promuovere le radici rurali su cui affiora Castelvecchio e discutere di un futuro all'insegna della sostenibilità.

Cosa fare nei dintorni di Castelvecchio di Rocca Barbena

Castelvecchio di Rocca Barbena offre escursioni nel sistema ambientale del Poggio Grande, con sentieri segnalati che conducono da boschi di castagni e uliveti fino a pascoli e faggete a 1000 m. Inserito nella Strada del Vino e dell’Olio, il borgo è punto di partenza per itinerari ecoturistici che includono le rocce della Rocca Barbena, le sorgenti del Bormida e il suggestivo “sentiero di Ilaria” verso Zuccarello. Da non perdere anche Toirano, Balestrino e, a soli 16 km, il mare di Albenga.

Venite a scoprire l'affascinante borgo di Castelvecchio di Rocca Barbena in prima persona!

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