Autore: Redazione • 29/08/2025 12:29
Castellabate, noto un tempo come Castrum Abbatis – castello dell’Abate, nasce attorno al castello costruito dall’abate Costabile Gentilcore nel 1123. Il borgo si sviluppa su un colle già frequentato da longobardi e normanni, e dai monaci basiliani provenienti dall’oriente. I longobardi dedicarono il colle a San Michele Arcangelo, mentre i monaci benedettini della Badia di Cava dei Tirreni bonificarono le terre e ottennero il permesso di costruire una fortezza per proteggere la popolazione dai saraceni. Nel 1138, il Beato Simeone completò il castello e il porto, favorendo commerci e sviluppo economico, concedendo privilegi e terre agli abitanti. Così Castellabate divenne una delle baronie più ricche del Cilento, con una storia che unisce religione, difesa e commercio.
Cosa vedere a Castellabate
Il centro storico di Castellabate, situato nel Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, è riconosciuto dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità per il suo valore di paesaggio culturale ricco di memorie storiche e artistiche. Il borgo conserva la struttura medievale con stradine, vicoli, archi, palazzi e case in pietra grigia, che si aprono ora verso il mare ora sul verde dei pendii. Il castello, voluto dall’abate Costabile nel 1123, fu non solo centro religioso ma anche economico e sociale: grazie alla riforma fondiaria del Beato Simeone, le terre vennero affidate ai contadini, favorendo la bonifica e lo sviluppo della pesca e dei commerci.
Palazzi, ville, chiese e giardini arricchirono così Castellabate, come villa Principe di Belmonte e villa Matarazzo. La piazza principale, contornata da antiche case, offre una splendida vista sulla vallata e sul mare di Licosa. All’interno del borgo si trovano la Basilica di Santa Maria de Giulia, con opere del XV secolo, e la chiesa del Rosario, dalla volta a cassettoni e altare settecentesco. Da visitare anche il suggestivo porto delle gatte a Santa Maria, con la sua caratteristica struttura ad archi. Castellabate unisce storia, arte e paesaggi marini in un borgo medievale unico.
Gli eventi nel borgo
A Castellabate la cultura, la musica e le tradizioni animano tutto l’anno. A febbraio si celebra la Settimana della Cultura (10-17) e la Fiera di San Costabile (16-17), dedicata al patrono del borgo. Ad aprile, la Fiera di San Marco (24-25) propone la suggestiva processione in mare. A maggio, i giochi del Palio di Sant’Irene divertono grandi e piccini. In estate, da luglio a agosto, si susseguono Castellabate in Musica (10-20 luglio), Libri & Libri (15-25 luglio) e la Rassegna di Suoni e Voci Mediterranei (4-26 agosto). Le Notti d’agosto al Borgo offrono feste, gastronomia e tradizioni locali. A settembre, il Premio Leucosia e il Festival Musicale celebrano l’arte e la musica. Infine, il periodo natalizio è animato da Mo’ vene Natale (23-27 dicembre e 6 gennaio).
Cosa vedere nei dintorni
Nei dintorni di Castellabate si aprono paesaggi spettacolari tra mare e montagna. La Costa del Cilento offre spiagge di sabbia e calette nascoste come Licosa e Santa Maria, ideali per nuotate e snorkeling. Tra i borghi dell’entroterra, Agropoli e Pisciotta conservano centri storici medievali e panorami mozzafiato. Da non perdere il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, con sentieri tra boschi, fiumi e antiche rovine. Gli appassionati di archeologia possono visitare il Parco Archeologico di Paestum, con templi greci e musei. Tra natura e cultura, escursioni a Capo Palinuro e passeggiate lungo la Via dei Templari permettono di scoprire scorci unici, tra storia, mare cristallino e tradizioni locali.
foto di copertina credits essevu
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