Autore: Redazione • 21/09/2025 18:03
Castelfranco di Sopra, noto anche come Castello Franco, è un borgo tra i più belli d’Italia, fondato alla fine del XIII secolo dalla Repubblica di Firenze come avamposto difensivo e centro di approvvigionamento. Il nome “Franco” deriva dall’esenzione fiscale di dieci anni concessa a chi si trasferiva qui, mentre “di Sopra” indica la posizione a monte di Firenze. Il territorio vanta radici antiche: dall’antico tracciato etrusco poi trasformato in via romana, alle tracce della presenza longobarda intorno all’VIII secolo, fino alla fondazione ufficiale del borgo nel 1299. Nei secoli successivi si sviluppano palazzi storici, chiese e conventi, mentre nel XIX secolo il borgo viene inglobato nella provincia di Arezzo, pur conservando il fascino della sua storia millenaria.
Le bellezze di Castelfranco di Sopra
Le balze e i calanchi della Valdarno, tra Firenze e Arezzo, affascinarono Leonardo da Vinci, che li utilizzò come sfondo in vari disegni e dipinti. Tra questi, le balze dell’Acqua Zolfina, visibili dalla strada dei Sette Ponti, offrono scorci mozzafiato con la torre medievale di Castelfranco incorniciata dai calanchi. Castelfranco di Sopra, come le altre “terre nuove”, ha un impianto urbano a castrum romano, con vie ortogonali e piazza centrale, un tempo affacciata sul palazzo del podestà e sulla scomparsa chiesa di San Pietro. Secondo Vasari, la città fu progettata da Arnolfo di Cambio, con l’impronta fiorentina ancora visibile nelle abitazioni lungo la via Maestra. Tra gli edifici principali, il palazzo Comunale conserva carceri e affreschi del XIV secolo, mentre la chiesa di San Filippo Neri ospita opere di Matteo Rosselli e della scuola di Andrea del Sarto. Rimangono inoltre la torre d’Arnolfo, Casa Campa, la cappella della Compagnia dei Bianchi, via Arnolfo con le mura e il camminamento, e palazzi storici come Sassolini. Poco distante, la badia di San Salvatore a Soffena conserva affreschi del XV secolo e testimonia la presenza vallombrosana. L’intera campagna circostante, punteggiata da case coloniche, torri e castelli, completa un paesaggio di ulivi e terrazzamenti tipico della Valdarno.
Gli eventi a Castelfranco
A Castelfranco di Sopra le tradizioni popolari animano il borgo tutto l’anno. La Festa della Grandine, terza domenica di maggio, risale al Settecento e celebra San Filippo Neri, con la reliquia portata in processione a protezione dalle malattie e dalla grandine. A giugno, il Corpus Domini vede l’infiorata della via principale, drappi alle finestre e processione religiosa. L’ultima settimana di agosto si celebra la Festa del Perdono, con eventi musicali, culturali ed enogastronomici. Il Presepe Vivente, ogni 25 dicembre negli anni dispari, coinvolge 150 figuranti, mentre la stagione di prosa al Teatro Comunale si svolge da dicembre a marzo.
foto credits Simona Bottone
Rivista online registrata al Tribunale di Napoli n. 43 del 23/03/2022
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