Autore: Redazione • 19/09/2025 18:18
Immerso nel cuore del Parco Nazionale della Maiella, Caramanico Terme è riconosciuto tra i Borghi più belli d’Italia, custode di storia, tradizioni e natura. Il nome, di origine quasi certamente longobarda, deriva dall’“arimannia”, insediamento militare da cui prese forma la comunità. Le prime tracce storiche risalgono al 601, con il duca longobardo Teodolapio, tradizionalmente considerato il fondatore. Nei secoli, il borgo si arricchì di luoghi di culto come Santa Maria Maggiore (1059) e la chiesa di San Tommaso Becket (1202), mentre le celebri acque termali erano già note nel Medioevo. Tra prosperità economica, come nel Quattrocento con la seta, e rinascite dopo calamità, Caramanico si è sempre rigenerato, fino a divenire rinomata località termale e naturalistica.
Scopri le bellezze del borgo
Tra i boschi della Maiella, Caramanico Terme si rivela come un borgo suggestivo sorto in epoca longobarda, adagiato su un promontorio tra i fiumi Orfento e Orta. Il suo centro storico, a forma di “fuso di acropoli”, conserva ancora l’antico impianto medievale, con vie di crinale e strette “rue” che raccontano secoli di storia. Cuore spirituale e architettonico è la chiesa di Santa Maria Maggiore, con il magnifico portale gotico del 1452 e preziose opere d’arte come il Crocifisso ligneo quattrocentesco. Altri gioielli sono la chiesa di San Tommaso d’Aquino, oggi Auditorium, e la chiesa di San Nicola di Bari, che unisce sobrietà neoclassica e un ricco portale barocco. Passeggiando tra vicoli e piazze, si incontrano i palazzi nobiliari settecenteschi, nati dopo il terremoto del 1706, come i palazzi D’Aquino e Salerni, testimonianza della rinascita del borgo. Nel quartiere di San Maurizio, il più autentico, edicole votive e sculture popolari evocano la devozione della comunità. Non manca la bellezza paesaggistica: dalla pineta dell’antico castello lo sguardo abbraccia le valli e le cime della Maiella. A pochi chilometri, l’abbazia di San Tommaso Becket (1202) custodisce affreschi, rilievi medievali e leggende legate all’“acqua miracolosa”, confermando Caramanico come luogo di arte, fede e natura senza tempo.
Gli eventi di Caramanico
Caramanico Terme è animata da eventi che celebrano musica, tradizioni e sapori. Caramanichestate (luglio-agosto) propone la rassegna internazionale Festival Valle dell’Orfento, il Festival Musicarte e gli appuntamenti itineranti di Borghi in Musica. A luglio, nel complesso delle Clarisse, si svolge il Concorso Internazionale Musicale Paolo Barrasso, con orchestre, gruppi e solisti italiani e stranieri. Il 14-15 agosto la festa I Palmentieri celebra la mietitura: ragazze in costume offrono cesti di vimini con dolci alla Madonna dell’Assunta. Infine, il 30 dicembre Boccali DiVini invita a scoprire vini e specialità locali tra le cantine del borgo antico, tra gusto e tradizione.
foto credits Adwo
Rivista online registrata al Tribunale di Napoli n. 43 del 23/03/2022
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