Autore: Redazione • 21/09/2025 17:48
Campiglia Marittima, annoverata tra i Borghi più belli d’Italia, custodisce un patrimonio storico, culturale e paesaggistico unico. Il nome Campiglia, attestato per la prima volta nel 1004 nella forma latina Campillia, deriva da “la campiglia” (= i campi), a indicare un insieme di terre coltivabili appartenenti a comunità o curtis feudali. Il borgo medievale, adagiato su dolci alture e dominato dalla Rocca, accoglie il visitatore con un intreccio di vicoli, piazze e palazzi storici. Passeggiando, si scoprono la Pieve di San Giovanni, il Palazzo Pretorio, il Teatro dei Concordi e chiese che raccontano la vita della comunità. Da qui lo sguardo si apre verso l’Arcipelago Toscano e l’Argentario, regalando scorci che uniscono natura, storia e tradizioni.
Le ricchezze di Campiglia
Il Palazzo Pretorio è uno degli edifici simbolo di Campiglia Marittima. Sorto nel XIII secolo come sede del Capitano di Giustizia, conserva sulla facciata gli stemmi dei rettori inviati da Firenze tra XV e XVII secolo. Oggi ospita l’Archivio Storico, la Biblioteca dei Ragazzi e il Museo Carlo Guarnieri, dedicato al pittore xilografo campigliese di fama internazionale.
Di grande fascino la Rocca di Campiglia, complesso monumentale sulla collina più alta del borgo. Restaurata nel 2008, custodisce reperti emersi dagli scavi: armi, elmi, corazzine e oggetti di vita quotidiana che raccontano secoli di storia.
La Pieve di San Giovanni, eretta nel 1173 fuori dalle mura, riflette modelli pisani di ascendenza classica. Conserva portali scolpiti, un architrave con scene di caccia al cinghiale simboliche e la celebre iscrizione palindroma “Sator arepo tenet opera rotas”.
A pochi chilometri si estende il Parco Archeominerario di San Silvestro, 450 ettari ricchi di testimonianze etrusche, medievali e moderne. Qui musei, gallerie minerarie e il borgo fortificato di Rocca San Silvestro si affiancano a percorsi naturalistici e laboratori, rendendo il parco un centro di ricerca e divulgazione di rilievo nazionale.
Gli eventi a Campiglia Marittima
A Campiglia Marittima le tradizioni gastronomiche diventano feste che raccontano il territorio. La Sagra della Schiaccia campigliese celebra il tipico dolce friabile, preparato con farina, strutto, uova, zucchero e pinoli, presente sulle tavole locali sin dal XIX secolo. In agosto, con Calici di Stelle, il borgo si anima di degustazioni di vini della Val di Cornia tra vicoli e piazze, arricchite da musica, conferenze e osservazioni astronomiche. A fine aprile, Venturina Terme ospita il Carciofo Pride, dedicato al carciofo violetto venturinese, eccellenza agricola proposta in infinite varianti, dalla julienne a crudo fino a raffinate creazioni dolciarie.
foto credits StevanZZ
Rivista online registrata al Tribunale di Napoli n. 43 del 23/03/2022
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