Autore: Redazione • 10/09/2025 15:47
Buonvicino nasce nella seconda metà del Trecento dall’unione di tre casali: due di origine ellenica (Salvato e Tripidone) e uno di origine romana (Triggiano), riappacificati dai monaci basiliani. Secondo la tradizione, il nome deriverebbe dal rapporto tra “buoni vicini”, ma più probabilmente dall’allevamento del baco da seta. Il borgo antico sorge su uno sperone roccioso all’interno del Parco nazionale del Pollino, con 19 contrade disseminate nella valle del fiume Corvino. Tra i luoghi storici si segnalano il palazzo ducale Cavalcanti, la chiesa madre di San Ciriaco, e i tre palazzi della famiglia Cauteruccio, uno dei quali ospita il Museo Arti e Gusto. I sentieri naturalistici conducono a grotte, santuari e antichi insediamenti greci, immersi in paesaggi incontaminati.
Le bellezze del borgo
Il borgo di Buonvicino è un dedalo di viuzze, sporti e scalinate, con portali di buona fattura. Ha un’aria slabbrata e terragna e un belvedere dove si erge la statua monumentale di San Ciriaco, da cui si gode la vista sul Parco Marino della Riviera dei Cedri e sul Golfo di Policastro. Il Museo Arti e Gusto Buonvicino racconta la storia del paese in cinque sezioni: archeologia, arte popolare, arte sacra, arte contemporanea e beni ambientali. Una sala è dedicata a Ippolito Cavalcanti, duca di Buonvicino e gastronomo dei Borboni.
Le tradizioni locali
A Buonvicino la cultura gastronomica si intreccia con quella religiosa. A Pasquetta è tradizione pranzare nel Parco del Pollino con pasta al forno, capretto con patate, frittata di asparagi e ‘a pizzatua. Il 4 e 5 agosto si celebra la Madonna della Neve, tra tarantelle e piatti tipici a 800 metri di quota. A metà settembre la festa patronale onora San Ciriaco con processione e piatti tipici come fusilli con sugo di capra, baccalà, peperoni fritti e trippa. In Rapsodia d’Autunno i ristoranti reinterpretano le ricette di Ippolito Cavalcanti, mentre a Natale protagonisti sono dolci tradizionali come chinuule, cannariculi e crespelle.
Scoprire i dintorni di Buonvicino
I dintorni di Buonvicino offrono paesaggi incontaminati e percorsi naturalistici immersi nel Parco nazionale del Pollino. Lungo la valle del Corvino si incontrano grotte e la piccola chiesetta dove visse da anacoreta San Ciriaco Abate. Salendo a 800 metri si trova il Santuario della Madonna della Neve, meta di pellegrinaggi estivi. Nelle vicinanze di Serapodolo, tra boschi e pascoli, fioriscono cinquanta specie di orchidee selvatiche e si raggiunge il Sasso dei Greci, antico insediamento ellenico. Numerosi sentieri permettono di esplorare montagne, gole e panorami sul mare, offrendo esperienze tra storia, natura e tradizione.
foto di copertina credits Peperoncino festival
Rivista online registrata al Tribunale di Napoli n. 43 del 23/03/2022
Direttore: Lorenzo Crea
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