Brugnato, il borgo dei prugni che affaccia sul fiume Vara

Brugnato, il cui nome deriva da Aprumacum e richiama i prugni (brigne) che crescono spontanei nella piana, ha origini antiche e legate alla natura. Tra il VII e l’VIII secolo, i longobardi fondano l’abbazia di San Colombano, attorno alla quale si sviluppa una comunità laboriosa.

Nel 1133 Papa Innocenzo II eleva Brugnato a diocesi sotto Genova, rendendola nodo strategico tra Liguria, Toscana e pianura padana. Nel XIV secolo, a causa delle lotte tra guelfi e ghibellini, il borgo passa sotto vari domini, fino a entrare stabilmente sotto la Repubblica di Genova nel XVI secolo. Nel 1820 la diocesi si unisce a Luni-Sarzana e nel 1929 la sede vescovile si trasferisce a La Spezia.

Cosa vedere a Brugnato

Brugnato, che sorge sulle sponde del fiume Vara, conserva un impianto medievale a pianta ellittica sorto attorno alla cittadella vescovile. Cuore del borgo è la cattedrale, risalente al XII secolo ma costruita sui resti di due chiese precedenti, di cui la più antica bizantina (VI secolo). Al suo interno si ammirano affreschi quattrocenteschi e cinquecenteschi, sculture apotropaiche e resti archeologici visibili attraverso cristalli pavimentali. Accanto sorge il palazzo Vescovile, oggi sede del Museo Diocesano, arricchito nel Seicento da interventi barocchi.

Lungo le vie si incontrano gli oratori di San Bernardo e dei Santi Rocco e Caterina, memoria della devozione popolare, mentre il monastero e la chiesa di San Francesco (1603-1635) raccontano la presenza francescana, poi passata ai Passionisti. Poco fuori dal borgo, il santuario di Nostra Signora dell’Ulivo custodisce antiche tradizioni monastiche. Suggestive sono le piazze Maggiore e San Pietro, le absidi romaniche e l’atmosfera raccolta del centro. Infine, il ponte romanico sul Vara, di probabile origine romana, ricorda il ruolo viario di Brugnato tra Appennino e mare.

Tradizioni ed eventi a Brugnato

Ogni anno, il giorno del Corpus Domini, Brugnato si accende con la spettacolare tradizione dell'Infiorata del Corpus Domini. Un enorme tappeto floreale riveste, per quasi un chilometro, le principali strade del paese. Un vero e proprio capolavoro che incanta i visitatori sia per i colori che per la gamma di temi che lo ispira.

Il 19 e il 20 agosto, invece, si tengono delle celebrazioni in onore di San Bernardo Abate, da sempre venerato dagli abitanti di Brugnato. Spicca il momento della processione delle confraternite liguri con i loro imponenti Cristi, decorati con lamelle d’oro, che vengono sollevati dai confratelli, i quali avanzano indossando un cappino di velluto blu sopra un camice bianco.

Esplorazione dei luoghi che circondano Brugnato

Brugnato, grazie alla sua posizione, permette in breve tempo di raggiungere città come Genova, Pisa, Parma e il Parco delle Cinque Terre.

A due chilometri da Brugnato è situata la frazione di Bozzolo, sulla cui collina è posto l'antico castello dell'abbazia di Brugnato, risalente al 1179.

In Liguria, il fiume Vara è uno dei pochi corsi d’acqua le cui rapide offrono la possibilità di praticare sport acquatici come rafting, canoa acrobatica e simili. Un'apposita area attrezzata intorno al fiume consente la sosta.

Per chi invece ama camminare, è possibile optare per il percorso salute e gli itinerari di trekking, in cui è possibile praticare equitazione, mountain bike e pesca.

E adesso tocca a voi: partite alla volta di Brugnato, ne varrà la pena!

foto credits maudanros