Bobbio, il borgo irlandese nella valle della Trebbia

Bobbio, il cui nome deriva da Bovium, collegato al torrente Boielis che scende dal Monte Penice, ha radici celtico-liguri, legate alla stirpe dei Boi. Abitata sin dall’epoca neolitica, la zona vede l’arrivo dei Romani nel 14 a.C.. Nel 614, il monaco irlandese Colombano fonda il monastero benedettino, grazie alla donazione del re Agilulfo e della regina Teodolinda, controllando la strategica via del sale verso Genova. Nel 774, Bobbio diventa monastero imperiale sotto i Franchi, mentre nel IX secolo sorge la basilica proto-romanica. La nascita della diocesi autonoma nel 1014 eleva il borgo a città episcopale. Dopo vicissitudini tra Comuni, Visconti e i Dal Verme, nel XVIII secolo Bobbio entra nello Stato Sabaudo, segnando la sua storia moderna.

Cosa vedere nel borgo di Bobbio
Bobbio si apre nell’alta valle della Trebbia, tra il Ponte Gobbo e i campanili del Duomo e della Basilica di San Colombano. La sua storia inizia con il monaco irlandese Colombano, che fonda il primo nucleo dell’abbazia benedettina, centro culturale di rilievo nell’alto Medioevo, con scuole, scriptorium e biblioteca. Intorno al monastero, spostato nel IX secolo dall’abate Agilulfo, nasce il borgo che diventa polo economico della valle. Della basilica proto-romanica restano la torre, il mosaico pavimentale, la cripta e frammenti dell’abside; tra il 1456 e il 1522 fu realizzata l’attuale basilica con affreschi di Bernardino Lanzani e il coro ligneo del 1488. La cripta custodisce il sarcofago di San Colombano e mosaici che illustrano le stagioni e la vita agricola.
Il borgo conserva il Duomo, ampliato nel XV secolo, il palazzo Vescovile e antichi palazzi lungo le contrade di Porta Nuova e Porta Alcarina. Dominano il panorama il castello Malaspina-Dal Verme e il simbolo di Bobbio, il Ponte Vecchio o Gobbo, romanico con undici arcate irregolari. Completano il patrimonio storico il Santuario della Madonna dell’Aiuto e il monastero di San Francesco, che conserva il chiostro del XV secolo e la chiesa barocca.

Gli eventi di Bobbio

Bobbio offre eventi per tutto l’anno. A Pasquetta, in Largo Rio Grande, degustazione di prodotti tipici. A fine giugno, Irlanda in Musica in piazza San Colombano propone musica celtica, mentre all’inizio dell’estate, nel chiostro dell’abbazia di San Colombano, La Freccia Azzurra celebra la letteratura per l’infanzia. Giugno ospita anche la Festa di San Giovanni con mostra di prodotti biologici. Ad agosto, il Festival del Cinema, ideato e diretto da Marco Bellocchio, assegna il premio Gobbo d’Oro. In ottobre, Festa dell’Uva, Mostra del Fungo e del Tartufo e Castagnate; novembre, Festa Medioevale; dicembre, Sagra della Lumaca, Mercatino di Natale e Presepi in Mostra fino al 6 gennaio.

Cosa vedere nei dintorni di Bobbio

Nei dintorni di Bobbio si possono scoprire paesaggi naturali e borghi pittoreschi. La Val Trebbia offre sentieri per trekking e percorsi lungo il fiume, ideali per passeggiate e sport all’aria aperta. Il Monte Penice, meta di escursioni e panorami mozzafiato, è perfetto per gli amanti della natura e del ciclismo. Nei borghi vicini, come Travo e Caminata, si incontrano antiche chiese, mulini e architetture medievali. Non mancano i luoghi storici, come il castello Malaspina-Dal Verme e piccoli santuari. Nei mesi autunnali, le mostre di funghi e tartufi completano l’esperienza gastronomica e culturale della zona.

 foto di copertina credits leoks