Autore: Redazione • 24/09/2025 14:59
Bevagna, uno dei Borghi più belli d’Italia, sorge nel cuore dell’Umbria e affonda le sue radici in un passato antichissimo. Il nome deriva dal gentilizio etrusco Mefana, segno della presenza etrusca antecedente a quella degli Umbri; per i Romani divenne Mevania. La storia del borgo è intrecciata a momenti cruciali: dal presunto ricordo della battaglia del 308 a.C. riportato da Livio, all’alleanza con Roma dopo il 295. Nel 774 entrò nello Stato della Chiesa, pur restando legata ai Franchi e poi all’Impero. Già nel 1187 si hanno notizie del libero comune e, nel 1249, dell’elezione autonoma del podestà. Dopo la signoria dei Trinci (1371-1439), Bevagna tornò stabilmente sotto la Chiesa fino al 1860, quando passò al Regno d’Italia.
Le bellezze del borgo
Rimasta lontana dalle direttrici industriali umbre, Bevagna ha conservato quasi intatto il suo assetto medievale, spesso sovrapposto alla pianta della città romana. Questa solitudine ha fatto del borgo un esempio di città a misura d’uomo, perfettamente leggibile in Piazza Silvestri, dove stili, tempi e storie diversi si mescolano creando un’armonia sorprendente. Al centro della vita comunale si erge il Palazzo dei Consoli (1270), elegante e ritmato da bifore gotiche, con loggia che dal 1886 ospita il teatro Torti. A contrapporsi al potere civile è quello ecclesiastico, rappresentato da numerose chiese: San Michele, San Silvestro e San Domenico con le loro facciate, portali e interni suggestivi. Ovunque affiorano elementi romani, come colonne e mosaici, testimonianza di un passato imperiale che include teatro, tempio e terme. La cinta muraria con torri e porte medievali racchiude il centro storico, dove le botteghe artigiane animano viuzze caratteristiche. Altre chiese di grande interesse sono Santa Maria in Laurenzia, Santa Maria della Consolazione, Santa Margherita, Sant’Agostino, Santa Maria del Monte, San Vincenzo, San Francesco e San Filippo, custodendo affreschi, dipinti e decorazioni che raccontano secoli di fede, arte e bellezza, rendendo Bevagna un gioiello storico e culturale unico in Italia.
Gli eventi che animano il borgo
Bevagna offre un ricco calendario di eventi che coniuga tradizione, arte e cultura. La Processione del Cristo Morto il Venerdì Santo e la Corsa del Cristo Risorto la domenica di Pasqua sono sacre rappresentazioni di antica origine. In primavera si svolge la Primavera medievale, anteprima del celebre Mercato delle Gaite (penultimo venerdì – ultima domenica di giugno), una delle manifestazioni più rilevanti dell’Umbria, che ripropone antichi mestieri, mercati storici e cene medievali animate da musicisti e danzatori. Sempre in primavera, Arte in tavola propone itinerari enogastronomici con prodotti tipici locali. A luglio, In Chartis Mevaniae unisce la tradizione della carta fatta a mano ai lavori di artisti contemporanei, accompagnati da conferenze tematiche. Ad agosto, Agosto Bevanate offre concerti e manifestazioni artistiche. Durante l’anno, il Teatro Comunale Francesco Torti ospita la stagione teatrale di prosa, mentre la stagione concertistica di musica classica si svolge da novembre ad aprile, garantendo eventi culturali in ogni periodo dell’anno.
foto credits ermess
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