Autore: Redazione • 01/08/2025 13:15
Piccolo comune della Valle d'Aosta, Bard si inserisce a pieno titolo nel circuito dei borghi più belli d'Italia grazie alle sue meraviglie paesaggistiche e culturali.
Siete pronti a scoprirlo con noi?
Borgo medievale di soli 105 abitanti, Bard è posto nel punto più stretto della valle della Dora Baltea e abitato fin dal Neolitico, come testimoniato dal ritrovamento di diverse incisioni su pietra. Successivamente, in epoca romana, esso fu punto di passaggio della via delle Gallie, strada romana consolare fatta costruire da Augusto per collegare la Pianura Padana e le Gallie, mentre, dopo il lunghissimo dominio della signoria dei Bard, esso fu considerato, per la sua posizione strategica, baluardo contro le invasioni. Infine, durante il periodo fascista, inglobò al suo interno il comune di Hône.

Via delle Gallie, strada consolare romana attraversante Bard
Il luogo, nonostante le sue dimensioni ridotte, presenta numerosi monumenti e luoghi d'interesse tra cui:
Il forte di Bard, complesso fortificato costruito a inizio 1030 e fatto riedificare nel XIX secolo da Casa Savoia sulla rocca che sovrasta il borgo, ad oggi si pone come luogo d'attrazione aperto ai visitatori in tutte le sue aree e ospitante diversi eventi come ad esempio il Marché au fort, sagra dei prodotti tipici valdostani, o la rievocazione dell'assedio delle truppe napoleoniche. Esso, inoltre, è luogo particolarmente noto nell'arte e nel cinema infatti, ad esempio, è stato luogo di riprese del film Avengers: Age of Ultron, diretto da Joss Whedon.

Fortezza di Bard nel suo complesso
Per quanto riguarda il polo museale della fortezza esso, nello specifico, è suddiviso in: Museo delle Alpi, Museo del forte, le Alpi dei ragazzi e la Scala del tempo, spazi espositivi per mostre temporanee, le prigioni, spazi per la musica e il teatro all'aperto, sale per conferenze e aule per le scuole. Nei pressi del forte, inoltre, è presente un importante geosito archeologico con incisioni rupestri e una pietra della "fertilità", secondo un rito preistorico ricostruito grazie alle incisioni presenti, definita "scivolo delle donne".
Per maggiori informazioni sul forte clicca qui.
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Rivista online registrata al Tribunale di Napoli n. 43 del 23/03/2022
Direttore: Lorenzo Crea
Editore: Visio Adv di Alessandro Scarfiglieri
Insight italia srl (concessionario esclusivo)
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