Autore: Redazione • 25/09/2025 08:41
Bagolino, borgo montano della Valle Sabbia, affonda le sue origini nel 16 a.C., quando Augusto fece costruire la strada che collegava Brescia, Trento e Breno attraverso il passo di Crocedomìni. Qui sorse una mansio romana, piccolo insediamento con alloggi e stalle, chiamato Pagolus o Pagolinus, da cui deriva l’attuale nome. Nel VII secolo entrò nel regno longobardo e fu parte del ducato di Trento.
Autonomo grazie agli Statuti (1473), Bagolino rimase fedele alla Serenissima, che gli garantì privilegi fino al declino con l’arrivo dei francesi (1797). Nel 1779 un devastante incendio distrusse gran parte del borgo, poi ricostruito mantenendo l’impronta medievale. Passato sotto il dominio austriaco nel 1815, vide nel 1823 la costruzione del ponte Prada e, dal 1859, entrò nel Regno d’Italia.
Durante la Prima guerra mondiale fu luogo di confine con l’Austria, assumendo un ruolo strategico. Oggi Bagolino conserva la memoria di un borgo antico, segnato da storia, autonomia e resilienza.
Luoghi da visitare a Bagolino
Bagolino, borgo montano dall’anima medievale, conserva tesori artistici, storici e naturali. Cuore del paese è la maestosa chiesa di San Giorgio, detta la “cattedrale in montagna”, progettata da Giovan Battista Lantana e affrescata da grandi maestri come Palma il Giovane, Sandrini e Viviani; custodisce altari lignei e tele di artisti prestigiosi, tra cui Tiziano. Di grande rilievo anche la chiesa di San Rocco, con affreschi quattrocenteschi dei Da Cemmo, che raffigurano scene uniche come le 12 Sibille.
Il territorio ospita il Chiodo d’Oro di Romanterra, geosito riconosciuto a livello mondiale, e il suggestivo cimitero Vecchio, con cappelle ottocentesche e croci in ferro battuto. Passeggiando nel centro si incontrano la via dei Portici, antica arteria commerciale medievale, e le piazze storiche: Marconi, affacciata sulla cattedrale; Mercato, sede del mercato settimanale; e Consiglio, con fontana ottagonale in marmo di Botticino.
Da non perdere la chiesetta di San Gervasio e Protasio, un tempo custodita da un eremita, la chiesa degli Adamino (1614), la medievale Casa Torre che conserva l’archivio storico, e le eleganti Procuratie, palazzo destinato a ospitare vescovi e ambasciatori. Un borgo che intreccia fede, arte e storia, incorniciato dai monti e da panorami mozzafiato.
Eventi da non perdere a Bagolino
Degno di nota è sicuramente il Carnevale di Bagolino, una tradizione rimasta intatta nei secoli, originaria del Cinquecento. La festa si distingue per due anime: i Balarì, eleganti ballerini in abiti tradizionali riccamente decorati che danzano in coppia seguendo 24 musiche tramandate da secoli, e i Màscär, figure grottesche e goliardiche che animano le vie del borgo con scherzi e travestimenti.
Accanto al Carnevale, un altro evento molto amato è la rassegna dei Canti d’Osteria, in ottobre, che porta gruppi di cantori popolari da tutta Italia tra le vie storiche del borgo.
Divertimenti nei dintorni del borgo
A Bagolino non si può perdere l'occasione di effettuare attività all'aria aperta. Come si può ben intuire, il territorio di Bagolino è molto variegato e questo permette ai visitatori di praticare attività sportive di ogni genere. Difatti, sono tanti i sentieri e monti che circordano il borgo, adatti per escursioni. Comprensori sciistici sono presenti per gli amanti degli sport invernali, mentre per chi preferisce la pesca sportiva, i torrenti e i laghi di montagna sono valide opzioni. Spiccano il vicino Lago d'Idro e il Lago di Valvestino.
Se queste parole vi hanno convinto, non vi resta che scoprire Bagolino di persona!
Foto credits: sito Pro Loco Bagolino
Rivista online registrata al Tribunale di Napoli n. 43 del 23/03/2022
Direttore: Lorenzo Crea
Editore: Visio Adv di Alessandro Scarfiglieri
Insight italia srl (concessionario esclusivo)
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