Bagno di Romagna, il borgo famoso per le sue acque termali

Bagno di Romagna, uno dei borghi più belli d’Italia, sorge nell’Appennino tosco-romagnolo, rinomato per le sue acque termali già note ai Romani, da cui deriva il toponimo latino balneum. La sua storia millenaria testimonia la presenza dell’uomo fin dall’età del bronzo, con un importante sviluppo durante l’epoca romana e medievale. Il borgo conserva tracce dei monaci camaldolesi, dei conti Guidi e del Granducato di Toscana, che ne valorizzarono terme e commercio. Punto strategico tra centro Italia e pianura padana, Bagno di Romagna ha visto eventi storici cruciali, dalle incursioni dei lanzichenecchi alla Resistenza durante la Seconda Guerra Mondiale. Oggi è un luogo di turismo termale e natura, immerso nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi.

Cosa vedere nel borgo

Nel cuore di Bagno di Romagna svetta la Basilica di Santa Maria Assunta, documentata già nell’861 d.C., a navata unica con sette cappelle per lato, scrigno di preziosi tesori artistici della Romagna Toscana. Non lontano si trova il Palazzo del Capitano, con la sua facciata decorata da oltre 70 stemmi, memoria dei Capitani fiorentini; oggi ospita l’IAT, il Centro Visita del Parco Nazionale, la biblioteca e l’archivio storico. Poco fuori dal borgo, la Fonte del Chiardovo regala un’acqua termale fredda dalle proprietà benefiche per lievi disturbi gastrointestinali. Sul colle di Corzano si ammirano i resti del castello e l’elegante eremo, raggiungibile anche a piedi lungo la mulattiera medievale arricchita dalla Via Crucis in bronzo dell’artista Carmelo Puzzolo, identica a quella di Medjugorje.

Gli Eventi nel borgo

Bagno di Romagna offre un calendario ricco di eventi che animano il borgo durante tutto l’anno. I Giorni del Capitano, ultimo weekend di luglio, rievocano il periodo in cui la famiglia dei Medici inviava il Capitano, con sfilate in costume, spettacoli, sbandieratori e falconieri. Il primo weekend di agosto, Termae Romanae celebra le origini romane delle terme, con ciceroni in costume e intrattenimenti lungo le vie storiche. In ottobre, le sagre d’autunno nelle frazioni di Selvapiana, Acquapartita e nel borgo offrono i sapori del sottobosco, mentre il Festival del Fall Foliage, penultimo weekend, trasforma i boschi in un meraviglioso mosaico di colori. Infine, l’anteprima del Festival Internazionale del Cibo di Strada a maggio-giugno porta i sapori del mondo, dall’Argentina al Giappone, accanto alle specialità locali.

Cosa vedere nei dintorni

Nei dintorni di Bagno di Romagna la natura e la storia offrono itinerari unici. Il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi regala passeggiate tra boschi secolari, cascate e fauna selvaggia. Sul colle di Corzano si ammirano i resti del castello e l’elegante eremo, raggiungibile anche a piedi lungo la mulattiera medievale con la Via Crucis in bronzo. Da non perdere la Riserva Naturale di Sasso Fratino, patrimonio UNESCO, ideale per trekking immersi nel verde incontaminato. I borghi vicini, come San Piero in Bagno e le frazioni storiche, offrono scorci medievali, antiche pievi e tradizioni gastronomiche locali, per un’esperienza autentica tra storia e natura.

foto credits Claudio Giovanni Colombo