Autore: Redazione • 23/08/2025 09:54
Sospeso tra le nuvole e le grotte antichissime scavate dal torrente Dora Baltea, Avise si presenta come un gioiello alpino, incastonato tra la natura si erge a 762 metri sul versante orografico sinistro della Dora e i dintorni del paese sono lavorati a viti, da cui si produce il noto vino “Petit Rouge”. Tra i reperti di epoca romana si apprezza un tratto della Via delle Gallie, chiamato Pierre Taillée (pietra tagliata) a causa dell’incisione nella roccia che fu necessaria per aprire il varco verso le valli del Monte Bianco.
Passeggiare per Avise significa immergersi in un’aria autentica e limpida, attraversando paesaggi idilliaci e che sembrano sospenderci nel tempo, regalandoci emozioni uniche e scorci in grado di riconnetterci con il mondo.
Cosa vedere ad Avise
Avise custodisce testimonianze di grande pregio storico e architettonico come il Castello di Avise, a cui si affianca un’antica torre di guardia quadrata, qui sono custoditi antichi reperti, il castello si sviluppa su 3 piani di altezza, imponendosi nel paesaggio circostante, sicuramente merita una visita.
Da vedere anche la Maison de Blonay è stata la dimora della potente casata locale che ha dato il nome al borgo, la prima dimora dei Signori Avise.
Sicuramente meritano uno sguardo attento anche la Maison de Mosse, dimora di epoca medievale, e la roccaforte di Cré, oggi in parte distrutta ma offre comunque uno scorcio panoramico mozzafiato in quanto situata al limite del promontorio adiacente al borgo.
Obbligatoria poi la visita alla Chiesa parrocchiale di San Brizio nel quale vengono custoditi importanti e pregevoli opere sacre, venne ricostruito nel secolo scorso e conserva anche il campanile romanico che risale al 1400.
Tradizioni ed eventi
La vita ad Avise è scandita da feste e momenti di incontro per tutta la comunità. Uno degli eventi più sentiti del borgo è sicuramente la festa patronale di San Brizio in grado di animare ogni angolo del borgo con musiche e cucina tipica.
Famosa è la sagra della Fiocca la cui prima edizione risale al 1972, si svolge ogni anno a fine giugno nel villaggio di Baulin, all’inizio della Valgrisenche. Tradizionalmente, la “fiocca” (ovvero la panna) viene montata a mano con grande vigore con fruste di salice all’interno di una fredda grotta.
Esplorare i dintorni di Avise
La posizione strategiaca di Avise permette di esplorare facilmente la parte centrale della regione valdostana. Intorno ad Avise si sviluppano sentieri che si addentrano tra i vigneti e i boschi , ideali per gli amanti del trekking e la natura.
Da non perdere la visita alla Gola di Avise, spettacolare canyon naturale scavato dalla forza erosiva della Dora Baltea.
Poco distante dal borgo c’è la possibilità di raggiungere altri castelli valdostani come La Salle e il Castello di Arvier, oppure dedicarsi alla scoperta di Aosta e dei suo panorami.
Gli amanti della montagna invece possono avventurarsi nel Parco Nazionale del Gran Paradiso, con i suoi panorami incontaminati e la sua ricca fauna alpina.
Avise è un borgo panoramico vivo e tutto da esplorare, serve solo preparare le valigie per godere di tutte le emozioni che si possono vivere qui!
foto di copertina credits essevu
Rivista online registrata al Tribunale di Napoli n. 43 del 23/03/2022
Direttore: Lorenzo Crea
Editore: Visio Adv di Alessandro Scarfiglieri
Insight italia srl (concessionario esclusivo)
Rivista online registrata al Tribunale di Napoli n. 43 del 23/03/2022
Direttore: Lorenzo Crea
Editore: Visio Adv di Alessandro Scarfiglieri
Insight italia srl (concessionario esclusivo)