Autore: Luigi Graziano Di Matteo • 28/10/2025 10:57
DJ e producer di straordinario impatto, Anfisa Letyago ha trovato in Napoli il suo punto fermo e la sua inesauribile musa ispiratrice. Stabilmente radicata nella città partenopea da oltre vent'anni, è qui che ha forgiato la sua identità artistica, infondendo nel suo sound i colori e l'energia vibrante della sua "casa": il mare, i tramonti su Nisida, il calore del Sud.
Il suo nome è oggi sinonimo di una techno rapida, d'impatto e giocosa, che abbatte ogni limite sonoro. Un successo riconosciuto a livello internazionale, che nel 2024 l'ha vista trionfare come "DJ of the year" ai Billboard Italia Women in Music Awards.
Con collaborazioni che vanno da Moby a Carl Cox e remix per gli Swedish House Mafia, Anfisa Letyago ha conquistato i palchi più prestigiosi del globo, da Tomorrowland a Awakenings e Timewarp, affermandosi come una delle figure più dinamiche e inarrestabili della musica elettronica.
Inizialmente sì, arrivare in un posto e dover imparare una lingua completamente nuova e integrarsi in una cultura così intensa non è mai una passeggiata. Ma sai una cosa? Napoli ti entra dentro. È una città che non ti lascia indifferente, ti travolge con la sua energia, il suo caos e la sua bellezza. Quella stessa energia che all’inizio mi disorientava è diventata la mia forza e la mia musa. Napoli mi ha accolta, mi ha formata ed è diventata casa mia. Questo è il mio punto fermo, la città che ha forgiato la persona e l'artista che sono.
Hai iniziato questo tuo percorso da dj nel 2009 ed hai collaborato con colossi del dj set come Moby, Carl Cox, Swedish House Mafia, Empire of the Sun. Quanto sono importanti le collaborazioni anche dal punto di vista della crescita personale?
Le collaborazioni sono vitali, non solo professionalmente, ma soprattutto a livello umano. Lavorare con artisti del calibro di Carl Cox o Moby non è solo un onore, è una vera e propria lezione. Impari l'umiltà, la professionalità, la disciplina. Ognuno di loro porta con sé un bagaglio di esperienza incredibile. Ti spingono a uscire dalla tua comfort zone, a sperimentare e a confrontarti con visioni musicali diverse. Sono scambi che ti arricchiscono, ti danno nuove prospettive e, in definitiva, ti fanno crescere come artista e come persona. Ogni traccia, ogni remix condiviso, è un pezzo di cammino fatto insieme.

Hai portato in tutta l’Europa il tuo show “Partenope”. Quanto senti dentro questa città?
Napoli è fondamentale, parte della mia musica non esisterebbe senza questa città. 'Partenope' non è solo un nome, è l'essenza del mio legame con questa città, l'energia che porto sul palco. Quando suono in giro per il mondo, porto con me l'ispirazione dei suoi tramonti su Nisida, il ritmo frenetico dei Quartieri Spagnoli, i colori intensi del mare. Napoli è la mia base, il mio rifugio, la famiglia e gli amici. È un amore viscerale. E quando il pubblico capisce questo legame, la performance diventa autentica, non è solo musica, è un'emozione che viene da un luogo preciso e magico.
Nel 2024 hai vinto il titolo di “DJ of the year” ai Billboard Italia Women in Music Awards, assegnato dal magazine Billboard. Qual è stata la tua reazione dopo aver saputo di questo riconoscimento?
Ero molto felice! Vincere un premio come 'DJ of the year' da una testata così prestigiosa come Billboard è un onore. È la conferma che il duro lavoro, la dedizione e la scelta di rimanere fedeli al proprio sound vengono riconosciuti.

Hai fondato l’etichetta NSDA. Ci racconti come nasce e quali sono gli obiettivi che ti poni?
NSDA nasce dalla voglia di avere una totale libertà creativa, un posto dove poter pubblicare la musica che amo, senza compromessi. È l'acronimo di un'idea di base, ma è anche il mio spazio personale, il mio ‘laboratorio’. L'obiettivo principale è quello di promuovere una techno di qualità, fresca e con un forte groove, e dare spazio a nuovi talenti che condividono questa visione. Voglio che NSDA sia un faro per un sound techno in continua evoluzione, che non si chiude nelle definizioni ma guarda sempre all'orizzonte.
Se ti dessero la possibilità di scegliere una discoteca dove suonare e 4 dj da portare con te quale sarebbe la tua lineup?
Intanto io sceglierei un club che sicuramente è più adatto al mio sound e porterei con me Dj Rush, Carl Cox, un artista che è uscito su NSDA come unfinished portraits ed Anastasia Kristensen.
Anfisa oggi, dopo il suo straordinario successo, ha ancora dei sogni nel cassetto?
Assolutamente sì! I sogni non finiscono mai, sono il motore di tutto. Dal punto di vista musicale, sogno di continuare a evolvere il mio suono, di non annoiarmi mai e di non annoiare mai il mio pubblico. A livello personale, il mio grande desiderio è vedere la mia etichetta, NSDA, crescere e diventare un punto di riferimento globale per la techno di qualità. E, ovviamente, continuare a portare il mio show, la mia Partenope, in ogni angolo del mondo, diffondendo un po' della magia di Napoli ovunque ci sia una pista da ballo.

Grazie per essere stata con noi!
Ci auguriamo di riaverti qui al più presto con tantissimi altri riconoscimenti importanti.
Il profilo Instagram di Anfisa
Rivista online registrata al Tribunale di Napoli n. 43 del 23/03/2022
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Editore: Visio Adv di Alessandro Scarfiglieri
Insight italia srl (concessionario esclusivo)
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