Autore: Redazione • 24/09/2025 14:46
Acquasparta, annoverato tra i Borghi più belli d’Italia, deve il suo nome al latino ad acquas partas (“acque sparse”), che richiama la straordinaria ricchezza idrica del territorio, situato tra le sorgenti dell’Amerino e di Furapane, e vicino alle celebri fonti di Sangemini e Fabia. La sua storia è antica e affascinante: dal feudo concesso nel 962 dall’imperatore Ottone I al conte Arnolfo, alla cui famiglia si deve lo sviluppo del primo abitato, fino al 1588, quando papa Sisto V lo eresse a ducato affidandolo a Federico Cesi. Proprio qui visse il figlio Federico II “il Linceo”, fondatore dell’Accademia dei Lincei, che ospitò scienziati e studiosi, tra cui Galileo Galilei. Un borgo che intreccia arte, natura e scienza.
Le bellezze di Acquasparta
Acquasparta accoglie i visitatori attraverso due ingressi principali: la suggestiva Porta Vecchia, che conduce al nucleo più antico percorrendo i “cordoni”, e il Corso dei Lincei, arteria che sfocia nella piazza intitolata a Federico Cesi, fondatore dell’Accademia dei Lincei. Cuore del borgo è il maestoso Palazzo Cesi (1561-1579), residenza della celebre famiglia umbro-romana, con eleganti logge, giardini e splendide sale affrescate da Giovan Battista Lombardelli. Tra le opere custodite spiccano i dipinti di Matteo Rosselli e di maestri fiorentini coevi, che fanno del palazzo un esempio di raffinatezza rinascimentale in Umbria.
Il patrimonio religioso è ricco e variegato: la Chiesa di Santa Cecilia, eretta su una basilica romanica, custodisce le spoglie di Federico Cesi detto “il Linceo”; il Santissimo Sacramento conserva un mosaico romano del I secolo e una tela seicentesca dell’Ultima Cena; la Chiesa del Crocefisso e quella di San Giuseppe raccolgono opere dal XVII al XIX secolo. Fuori le mura, la Chiesa di San Francesco (1294) offre testimonianze francescane trecentesche, mentre il complesso di San Francesco – Casa della Cultura Matteo d’Acquasparta ricorda il cardinale citato da Dante. Lungo la via Flaminia, infine, la romanica San Giovanni de Butris sorge scenograficamente sopra un antico ponte romano.
Gli eventi nel borgo
Acquasparta custodisce tradizioni vive attraverso eventi che animano il borgo tutto l’anno. A febbraio, il Carnevale dei Bambini porta allegria con carri allegorici che sfilano per tre domeniche nel centro storico. A giugno, la Festa del Rinascimento rievoca l’arrivo di Federico Cesi nel 1614: tra cortei con oltre trecento figuranti, gare gastronomiche e spettacoli di contrada, l’atmosfera si colora di storia e cultura. In autunno, la Festa del Vino Novello celebra i sapori locali con degustazioni di castagne e vini. Nel periodo natalizio, il suggestivo Presepe Vivente coinvolge 150 figuranti nei vicoli medievali.
Foto credits Claudio Giovanni Colombo
Rivista online registrata al Tribunale di Napoli n. 43 del 23/03/2022
Direttore: Lorenzo Crea
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