Autore: Redazione • 19/09/2025 18:06
Abbateggio, uno dei Borghi più belli d’Italia, custodisce una storia millenaria che affonda le radici nel Medioevo. Il suo nome ha origini antiche e misteriose: nelle carte angioine compare come Castrum Abbatigi, in quelle aragonesi come Batium, mentre i Normanni lo chiamavano ab(b)ateis, termine dall’antico francese che significa “bosco abbattuto di recente”. Le prime attestazioni risalgono al XII secolo, in un contesto segnato dalle contese con i monaci di San Clemente a Casauria. La vicenda di Abbateggio attraversa secoli di dominazioni – dagli Angioini agli Aragonesi, dagli Orsini ai Farnese – fino all’Unità d’Italia e al ritorno all’autonomia comunale nel 1947. Oggi, il borgo si distingue per la sua identità autentica e il forte legame con le tradizioni della Maiella.
Le bellezze del borgo, scopriamole insieme
Il piccolo borgo di Abbateggio affascina per il suo suggestivo centro antico, formato da case in pietra bianca che si arrampicano su uno sperone roccioso e si affacciano sulla valle del Fosso Fonte Vecchia. Passeggiando tra vicoli stretti, scalette in pietra e scorci panoramici, si respira un’atmosfera autentica, dove natura e architettura dialogano in armonia. La parte più alta conserva l’impianto rurale originario, con abitazioni contadine, orti e piccole strutture agricole, accanto a dimore signorili più imponenti. Nel cuore del borgo sorge la chiesa di San Lorenzo Martire, con facciata rinascimentale, portale quattrocentesco e un campanile a base quadrata raggiungibile da una raffinata scala a chiocciola scolpita nella pietra. Di fronte al paese, il santuario della Madonna dell’Elcina, legato a tradizionali apparizioni mariane, regala una veduta spettacolare sul Gran Sasso, la Maiella e l’Adriatico. Completano il patrimonio religioso la chiesa della Madonna del Carmine e la chiesetta di San Biagio, entrambe care alla devozione popolare. Nei dintorni, l’area archeologica di Valle Giumentina custodisce le antiche capanne a tholos, sorprendenti esempi di architettura in pietra a secco. Ulteriori scavi hanno portato alla luce tracce di culti antichi, come quello di Sant’Agata e del dio Ercole, confermando l’importanza storica e spirituale di questo luogo senza tempo.
Gli eventi ad Abbateggio
Abbateggio custodisce un ricco calendario di eventi che unisce tradizione, cultura e sapori. A gennaio si celebra Sant’Antonio Abate con una vivace rappresentazione folcloristica. In giugno, il borgo si colora con Abbateggio in Fiore, concorso dedicato a vie e balconi fioriti. Luglio ospita il prestigioso Premio Nazionale di Letteratura Naturalistica Parco Maiella, mentre il 10 agosto, per San Lorenzo, prende vita la gustosa Festa del Farro. Ad agosto segue la festa di San Biagio. In settembre il Premio di Pittura e le Feste Patronali animano il borgo. Infine, durante il Natale ad Abbateggio, musica e sapori riscaldano l’inverno.
foto credits Daniele COSSU
Rivista online registrata al Tribunale di Napoli n. 43 del 23/03/2022
Direttore: Lorenzo Crea
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