Autore: Redazione • 31/07/2025 16:45
Arroccata a 1.147 metri d’altitudine, Petralia Soprana domina l’alta valle dell’Imera immersa nello scenario maestoso del Parco delle Madonie. Considerato uno dei borghi più alti e suggestivi della Sicilia, è stato insignito del titolo di “Borgo dei Borghi” nel 2018.
Petralia Soprana, fondata dai Sicani col nome di Petra, fu poi chiamata Batraliah dagli Arabi e Petra Heliae dai Normanni, in onore del profeta Elia. I Sicani si insediarono nell’altopiano delle Madonie nel XVII sec. a.C., vivendo in grotte naturali. Nel III sec. a.C., Petra si schierò con Roma nella prima guerra punica e divenne famosa per la produzione di grano e vino, lodata anche da Cicerone. Con gli Arabi (IX sec.) divenne centro militare e luogo di convivenza tra musulmani e cristiani greci. Ruggero d’Altavilla la conquistò nel 1061, trasformando la moschea in chiesa cristiana. Petralia fu sede di mercato e fortilizio con Ruggero II, poi dominio dei Ventimiglia dal 1258. Fino al 1811 appartenne a nobili famiglie come i Centelles, Moncada e Borgia Alvarez di Toledo.
Cosa vedere a Petralia Soprana
La visita a Petralia Soprana comincia dai tre suggestivi belvedere: quello di Loreto (u castru), che abbraccia l’Etna, Enna, Caltanissetta e la valle dell’Imera; quello del Carmine, con vista verso Palermo; e quello di piazza Duomo, che guarda a est verso Gangi.
Nella parte più alta del borgo si apre piazza Loreto, con la scenografica chiesa di Santa Maria di Loreto, ricostruita in forme tardo barocche con pianta a croce greca. All’interno si trovano: una splendida ancona marmorea di Giandomenico Gagini, statue lignee dei Santi Cosma e Damiano, e due santi scolpiti da Filippo Quattrocchi.
Proseguendo, si incontra piazza San Michele, con la sua fontana circolare e la chiesa omonima del Seicento, e poi piazza del Popolo, dove si affacciano il municipio neogotico, l’ex convento carmelitano, palazzo Pottino dei marchesi di Eschifaldo con affreschi ottocenteschi, e un altro palazzo Pottino con saloni decorati.
Di fronte al municipio si trova la chiesa del Collegio, barocchetto-monastico, e piazza Frate Umile, dedicata allo scultore cappuccino autore di celebri crocifissi lignei. Vicina è piazza Ruggero VII con l’oratorio delle Anime Purganti, e piazza Fontana dei Quattro Cannoli con la storica fontana barocca.
In piazza Duomo sorge la chiesa Madre, con due campanili e un interno a tre navate. Qui si conserva il primo crocifisso di Frate Umile (1623), straordinario esempio di realismo devozionale.
Si prosegue verso la chiesa del Salvatore, unica con pianta ellittica nelle Madonie, forse ex moschea normanna.
Infine, da vedere: la chiesa di San Teodoro, la porta Seriv, il convento dei Frati Minori Riformati in stile churrigueresco, la villa Sgadari, la miniera di salgemma di Raffo, la chiesa della Trinità e numerosi palazzi storici, tra cui Pottino, Vigneri e Sabatini-Salvia.
Eventi, cultura e tradizioni
Petralia Soprana celebra le sue tradizioni con eventi che scandiscono l’anno. Durante il Carnevale, si festeggia con “A Carnilivarata”, mentre il Sabato Santo si assiste alla suggestiva “Caduta della Tela” nella chiesa madre. A Pasqua, il rito de “U’ncuontru” anima le strade con l’incontro tra Gesù Risorto e la Madonna. Dal 25 al 29 giugno si celebra la Festa degli Apostoli Pietro e Paolo, e il 6 agosto il Santissimo Salvatore. In agosto, si svolgono la Sagra del Grano a Pianello, il Matrimonio Baronale con sfilata storica, la Sagra delle Lenticchie a Pellizzara e il Ballo della Cordella, antica danza contadina ripresa dal gruppo folk Gurafo. Sempre ad agosto, la Biennale Internazionale di Scultura del Salgemma, con la Sagra del Sale, anima il centro e la frazione Raffo. A dicembre, “A Nuvena” porta musiche tradizionali tra vicoli e contrade.
Cosa vedere nei dintorni di Petralia Soprana
Petralia Soprana è anche il punto di partenza ideale per esplorare le bellezze naturali e culturali delle Madonie.
A pochi minuti si trova Petralia Sottana, con il suo Museo Civico e il Giardino Geologico delle Madonie. Gli amanti del trekking possono avventurarsi lungo i sentieri del Parco delle Madonie, patrimonio UNESCO.
Non lontano, meritano una visita Gangi, un altro gioiello medievale, e Castelbuono, con il suo Castello dei Ventimiglia e la famosa manna.
Siete alla ricerca di un borgo sereno dove si respira l’atmosfera sicula? Siete nel posto giusto!
foto credits Comune di Petralia Soprana Autore: Giulio Giallombardo
Rivista online registrata al Tribunale di Napoli n. 43 del 23/03/2022
Direttore: Lorenzo Crea
Editore: Visio Adv di Alessandro Scarfiglieri
Insight italia srl (concessionario esclusivo)
Rivista online registrata al Tribunale di Napoli n. 43 del 23/03/2022
Direttore: Lorenzo Crea
Editore: Visio Adv di Alessandro Scarfiglieri
Insight italia srl (concessionario esclusivo)