Autore: Irene Pariota • 05/11/2025 16:41
Dal 7 al 10 novembre 2025 in Piazza Verdi, a Palermo, torna uno dei festival più attesi, quello che vede il gelato protagonista: Sherbeth, il Festival Internazionale del Gelato Artigianale, appuntamento di riferimento per maestri gelatieri, operatori del settore e appassionati. Un evento che non si limita all’assaggio, ma che si pone come luogo di confronto culturale, tecnico e creativo sul grande patrimonio del gelato artigianale.
La storia del gelato artigianale, così come lo conosciamo oggi, affonda le sue radici in Sicilia. È qui che, nel Seicento, Francesco Procopio dei Coltelli perfezionò una macchina per la preparazione del sorbetto, ereditata dal nonno e ispirata alle antiche tecniche arabe. Procopio rese la ricetta più morbida, bilanciata e raffinata, sostituendo lo zucchero con miele e combinando ghiaccio e sale per controllare la temperatura. Da quella intuizione nacque a Parigi la prima gelateria riconosciuta d’Europa, contribuendo alla diffusione internazionale di quello che oggi è uno dei simboli del Made in Italy gastronomico.
In suo onore, Sherbeth dedica ogni anno il premio principale del festival, a testimonianza del suo ruolo nell’avere trasformato il gelato da privilegio aristocratico a prodotto popolare e culturale.
Dal 2007, Sherbeth ha animato città come Catania, Cefalù e Palermo, diventando un vero e proprio riferimento internazionale. L’evento mette al centro l’artigianalità e la qualità delle materie prime, elementi fondamentali per la produzione di un gelato autentico.
Ogni maestro gelatiere partecipa con una propria interpretazione del gusto, frutto della storia, del territorio e della propria ricerca personale. C’è chi lavora sulla stagionalità della frutta, chi recupera ricette storiche e chi esplora sapori innovativi provenienti da altre culture. Il risultato è una geografia sensoriale in continuo dialogo.
Sherbeth non si limita al prodotto finale, ma racconta il dietro le quinte: le scelte sugli ingredienti, le tecniche di lavorazione, l’etica dei produttori locali e la sostenibilità dei processi.

Dopo sedici anni di attività, Sherbeth presenta il claim della sua 17ª edizione:
“L’innovazione è una tradizione.” Un messaggio che sintetizza l’impegno del festival nel guidare l’evoluzione tecnica e culturale del gelato, senza perdere il legame con le sue radici secolari.
Durante il festival, Palermo diventa un grande laboratorio diffuso. Il programma è pensato per coinvolgere pubblico, professionisti e operatori della filiera.
Ci saranno masterclass tecniche dedicate alle nuove tecnologie, come il “gelato sottovuoto”, talk di approfondimento su sostenibilità, economia circolare e riconoscimento delle ghiacciaie come patrimonio culturale. Sarà possibile partecipare anche a show dal vivo, in cui chef e gelatieri preparano e raccontano ricette direttamente davanti ai partecipanti e le imperdibili degustazioni guidate e percorsi del gusto attraverso le “case del gelato”, aperte fino a tarda sera.
Non mancano momenti dedicati alla cultura enogastronomica, come incontri con storici del cibo, artigiani locali e studiosi della tradizione dolciaria siciliana.
Una delle caratteristiche fondanti di Sherbeth è l’attenzione alle materie prime locali. Pistacchio di Bronte, mandorle di Avola, carrube, miele degli Iblei, agrumi palermitani: la Sicilia si presenta come forziere di biodiversità. Il festival invita i maestri gelatieri internazionali a utilizzare questi ingredienti, valorizzandone l’origine e la storia.

Sherbeth è anche un motore di turismo culturale. Il festival attira migliaia di visitatori ogni anno, creando un flusso che coinvolge strutture ricettive, ristoranti, botteghe artigiane e guide locali. L’esperienza della degustazione si intreccia con la scoperta del patrimonio architettonico e sociale di Palermo.
Sherbeth si conferma così un festival che ricorda che il gelato non è soltanto un piacere estivo, ma un patrimonio identitario. A Palermo, il gelato è cultura.
E Sherbeth è il suo palcoscenico più luminoso.
Credit photo - Italy by events
Rivista online registrata al Tribunale di Napoli n. 43 del 23/03/2022
Direttore: Lorenzo Crea
Editore: Visio Adv di Alessandro Scarfiglieri
Insight italia srl (concessionario esclusivo)
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