Il Bosco delle Meraviglie incanta Roccaraso

L'importanza del Bosco che regola l'ecosistema e dona armonia

Il bosco è un luogo estremamente importante per il nostro pianeta: fornisce ossigeno e assorbe CO2; i substrati boschivi sono un potente filtro per l’acqua, riescono addirittura a prevenire l’inquinamento delle acque superficiali, inoltre il bosco è uno straordinario regolatore del clima e favorisce la mitigazione della siccità.

Accanto al valore naturalistico, scientifico, paesaggistico ed ecologico, si affiancano anche quello culturale, artistico e sopratutto terapeutico.

Spesso non ci si rende conto di ciò che un bosco può donare e che tutti questi “doni”, se ben integrati e rispettati, possono migliorare un intero territorio oltre che donare pace ed equilibrio ai suoi visitatori.

Il valore terapeutico del bosco

Non possiamo non ricordare la cosiddetta “Terapia forestale” che molti psicologi e psicoterapeuti stanno utilizzando per migliorare la vita di molti pazienti affetti da turbe depressive e problemi esistenziali. Passeggiare nelle foreste e nei boschi migliora tantissimo la vita affettiva e sociale ma soprattutto è in grado di prevenire e o combattere lo stress psico-fisico.

Allora siete pronti per un viaggio nel bosco?
In Italia le foreste coprono circa il 30% del territorio nazionale ed è in forte crescita la richiesta di parchi a tema eco sostenibili per avvicinare adulti e bambini al luogo del bosco e della natura.

Il Bosco delle Meraviglie a Roccaraso

In Abruzzo, ad esempio, sarà pronto a breve Il Bosco delle Meraviglie, uno spazio “arredato” nell'area boschiva di Roccaraso, dove è stato ricostruito un vero villaggio degli gnomi, con casette che ospitano scrivanie e letti a dimensioni ridotte e dove sarà possibile anche, grazie ad un’apposita cartellonistica, conoscere e imparare le peculiarità dei boschi, i loro segreti e le loro risorse.

Verrà inaugurato il 9 settembre in località Aremogna – Pallottieri, a Roccaraso, un parco tematico destinato a grandi e piccini immerso nella natura. Il progetto portato avanti dal Gal Abruzzo Italico-Alto Sangro prevede nel bosco non soltanto un villaggio a tema, ma anche un laboratorio didattico e un palco per il teatro in natura.
Una vera e propria meraviglia attraverso un percorso che si estende fino alla Baita Paradiso, attraverso un villaggio degli gnomi tra casette in miniatura e indicazioni che affiancano all’attività ricreativa la missione educativa del progetto con nozioni sui boschi, sulla natura e sull’importanza dell’ambiente.

“Si è pensato di creare uno spazio a disposizione di tutti, nel quale le diverse compagnie, le associazioni e le scuole possono organizzare spettacoli, eventi, laboratori didattici. Una infrastruttura che aiuta tutto il territorio e lo rende ancora più fiabesco”

- Spiega in un'intervista il presidente Gal, Rino Talucci.

Cinque casette, otto facciate bidimensionali e giochi interattivi, rigorosamente sostenibili, che si estendono lungo un percorso di ottocento metri che da Aremogna-Pallottieri sale fino alla Baita Paradiso.
Per inaugurare questo luogo della fantasia e della natura, il Gal Aias ha organizzato per sabato 9 e domenica 10 settembre un weekend di animazione, spettacoli teatrali e laboratori.

Il Bosco delle Meraviglie prenderà ufficialmente vita, come accennato, sabato 9 settembre alle 11:00 con il rito dell’accoglienza: oltre all’apertura del villaggio, ci sarà anche la grande parata del piccolo popolo composto da elfi, folletti, gnomi, nani, fate e troll, pronta a dare il via al progetto di valorizzazione dei boschi abruzzesi.

A seguire, sempre sabato 9, verranno organizzati laboratori creativi, i giochi del Piccolo Popolo, lo spettacolo di danza Elfica e, nel pomeriggio, gli spettacoli itineranti Il bosco delle meraviglie. In serata, alla luce delle lanterne, si potrà assistere allo spettacolo Lo scrigno dei sogni (quest’ultimo a pagamento).
Domenica 10 settembre il programma verrà ripetuto, ma con un nuovo spettacolo serale itinerante (sempre a pagamento) intitolato Il soffio dell’unicorno.