Autore: Redazione • 02/08/2025 13:48
Nel cuore di Potenza, all'interno dello storico Palazzo Loffredo, si schiude un tesoro di inestimabile valore che racconta la millenaria storia della Basilicata: il Museo Archeologico Nazionale della Basilicata "Dinu Adamesteanu". Dedicato all'eminente archeologo rumeno che ha dedicato gran parte della sua vita allo studio del territorio lucano, il museo offre un percorso espositivo non solo ricco di reperti, ma anche strutturato per guidare il visitatore in un affascinante viaggio cronologico attraverso le epoche che hanno plasmato questa terra.
Dalle origini remote all'età del bronzo: i primi segni dell’uomo
Il percorso espositivo prende il via dalle testimonianze più antiche della presenza umana in Basilicata, risalenti al Paleolitico inferiore e medio. Strumenti in selce, manufatti litici e resti faunistici ci proiettano in un paesaggio primordiale, dove i nostri antenati iniziavano a lasciare le prime tracce del loro ingegno e della loro capacità di adattamento. Man mano che si avanza, le sale conducono all'Età del Bronzo, un periodo di profonde trasformazioni sociali ed economiche. Qui si possono ammirare i risultati di importanti scavi condotti in siti come quello di Toppo Daguzzo o Melfi-Ponte della Giumenta. Vasi in ceramica, utensili in bronzo e i primi ornamenti personali raccontano di comunità sempre più organizzate, dedite all'agricoltura, all'allevamento e ai primi scambi commerciali. È in questo periodo che si iniziano a delineare le forme di insediamento che caratterizzeranno la Basilicata per secoli a venire.
Il museo dedica ampio spazio all'Età del Ferro, un'epoca cruciale che vede l'affermarsi delle popolazioni indigene, gli Enotri e, in seguito, i Lucani. Le sezioni espositive relative a questo periodo sono particolarmente suggestive, presentando ricchi corredi funerari che rivelano l'organizzazione sociale e le credenze di queste genti. Tombe principesche da siti come Roscigno, Braida di Vaglio e Chiaromonte mostrano l'emergere di élite guerriere, con armi in ferro finemente lavorate, elmi e gioielli in bronzo e ambra che testimoniano contatti con altre culture del Mediterraneo. Questo è il periodo in cui i Lucani, una popolazione di stirpe sabellica, si affermano come attori principali nel panorama della Basilicata antica, sviluppando una propria identità culturale e linguistica, pur intrattenendo rapporti complessi con le colonie greche che iniziavano a fiorire sulle coste ioniche.
Un capitolo fondamentale del viaggio cronologico è rappresentato dalla Magna Grecia. Sebbene il museo si concentri principalmente sui popoli indigeni, non mancano reperti che attestano l'influenza delle colonie greche sulla cultura locale, soprattutto nell'ambito della produzione ceramica e delle pratiche religiose. Vasi attici e di produzione locale con decorazioni figurate, sculture e terrecotte votive testimoniano la commistione culturale che caratterizzava questa fase storica. A conclusione del percorso, vi è la fase della Romanizzazione. Con la progressiva conquista romana, la Basilicata viene integrata nel vasto impero. Il museo espone epigrafi, sculture e oggetti di vita quotidiana che documentano la presenza romana sul territorio, la costruzione di infrastrutture e l'adozione di costumi e istituzioni romane, pur mantenendo elementi della tradizione locale.
Il Museo "Dinu Adamesteanu" non è solo un custode di reperti, ma anche un centro propulsore di ricerca e valorizzazione. Grazie a continue campagne di scavo e a studi approfonditi, la collezione si arricchisce costantemente, offrendo nuove chiavi di lettura per comprendere la complessità e la ricchezza del patrimonio archeologico lucano. La sua organizzazione cronologica rende la visita particolarmente didattica e coinvolgente, permettendo al visitatore di percepire l'evoluzione storica e culturale della Basilicata come un flusso continuo e interconnesso.
Indirizzo: Via Andrea Serrao, 11, Potenza PZ
Orari di apertura:
Prezzi
Intero 5,00 €
2,00 € agevolato, per i cittadini dell’Unione europea di età compresa tra i 18 e i 25 anni
8,00 € Cumulativo con il Museo Archeologico Nazionale di Muro Lucano (i biglietti cumulativi sono valevoli per tre giorni dalla data del primo ingresso)
Gratuito per i cittadini sotto i 18 anni, per gli Abbonati e per gli aventi diritto
Biglietteria unica al Museo Archeologico Nazionale della Basilicata, Via Andrea Serrao, 11 - Palazzo Loffre
Contatti: +39 0971 21719
Link: https://cultura.gov.it/luogo/museo-archeologico-nazionale-della-basilicata-dinu-adamesteanu
foto di copertina credit Ministero della cultura
Rivista online registrata al Tribunale di Napoli n. 43 del 23/03/2022
Direttore: Lorenzo Crea
Editore: Visio Adv di Alessandro Scarfiglieri
Insight italia srl (concessionario esclusivo)
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