Autore: Redazione • 06/11/2025 13:20
A Sassari, in una città che custodisce la propria identità con orgoglio, esiste un luogo dove la Sardegna intera sembra prendere voce. È il Museo Nazionale Archeologico ed Etnografico “Giovanni Antonio Sanna”, uno dei più importanti centri culturali dell’isola, capace di raccontare millenni di storia e di offrire uno sguardo profondo sulle radici del popolo sardo.
Chi varca le sue porte entra in un mondo che va ben oltre le vetrine: è un viaggio dentro le civiltà che hanno abitato l’isola, dai misteriosi nuragici ai fenici, dai romani ai popoli del Medioevo, fino alla cultura contadina e pastorale più recente. Ogni sala è una tappa di un racconto che unisce scienza, memoria e identità.
Il museo nasce nel 1878, grazie al lascito di Giovanni Antonio Sanna, imprenditore e mecenate sassarese, che volle donare alla sua città la propria collezione di reperti e opere d’arte. La sua idea era semplice ma visionaria: creare un luogo dove la Sardegna potesse riconoscersi, dove l’archeologia e la storia dialogassero con la vita quotidiana e le tradizioni popolari.
Nel corso degli anni, il museo è cresciuto fino a diventare un punto di riferimento per la ricerca e la valorizzazione del patrimonio sardo. Le sue collezioni archeologiche abbracciano l’intero arco cronologico dell’isola, con reperti provenienti dai villaggi nuragici, dalle necropoli prenuragiche e dalle colonie romane. Accanto a questi, la sezione etnografica documenta la cultura materiale e immateriale della Sardegna: costumi, gioielli, strumenti musicali e oggetti d’uso che raccontano la quotidianità dei secoli passati.
Oggi il Museo Sanna è un luogo vivo e aperto, che unisce la ricerca scientifica alla divulgazione. Le sue sale ospitano regolarmente mostre temporanee, laboratori per le scuole, conferenze e percorsi sensoriali pensati per rendere la storia accessibile a tutti. Restaurato e rinnovato negli ultimi anni, il museo offre un’esperienza moderna, capace di coniugare la profondità del sapere con la bellezza dell’esposizione.
Visitandolo, si scopre che la Sardegna non è solo terra di mare e nuraghi, ma anche di gesti, riti, saperi e memorie che ancora oggi definiscono la sua identità più autentica.
Dove si trova:
Museo Nazionale Archeologico ed Etnografico “Giovanni Antonio Sanna” – Via Roma 64, Sassari (SS)
Orari di apertura (soggetti a variazioni stagionali):
Biglietto d’ingresso:
Come arrivare:
Foto di copertina :Museo Sanna a Sassari
Rivista online registrata al Tribunale di Napoli n. 43 del 23/03/2022
Direttore: Lorenzo Crea
Editore: Visio Adv di Alessandro Scarfiglieri
Insight italia srl (concessionario esclusivo)
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