Autore: Redazione • 02/08/2025 09:57
Storia e descrizione
Costruita verso la fine del Duecento per volere di Carlo II d’Angiò che la intese come fortificazione difensiva, la torre è caratterizzata da una superficie cilindrica di 27 metri e da tre piani di cui uno dedicato alla piazza d’armi e all’alloggio dei soldati, l’altro come residenza del castellano e l’ultimo dedicato all’avvistamento. Quest’ultima, realizzata sui resti di alcune terme romane, fu posseduta successivamente, insieme al castello, dagli Aragonesi e dai Caetani di Castelmola che ne fecero residenza signorile. Danneggiata durante la Seconda guerra mondiale, fu abbandonata e poi acquistata dal comune di Formia che ne iniziò il restauro.
Curiosità
Configuratasi nel corso del tempo come simbolo di Formia, la torre è spesso raffigurata in mappe turistiche, cartoline o quadri.
Modalità d’accesso
Accessibile gratuitamente al piano terra, dove oggi risiede l’archivio storico comunale, la torre resta inagibile senza guida ai piani superiori per motivi di sicurezza.
Come raggiungerla
Situata sulla costa del golfo di Gaeta, la torre e il castello di cui fa parte, sono raggiungibili in auto, attraverso l’autostrada A1 presa da Roma o da Napoli, in treno o bus locali, o a piedi percorrendo il lungomare o il Corso Appio Claudio.
Luogo evocativo narrante una storia di difesa e di influenza tra le varie epoche, la Torre è un luogo indispensabile da visitare acquistando anche una cartolina su cui essa è raffigurata.
foto di copertina credits Comune di Formia
Rivista online registrata al Tribunale di Napoli n. 43 del 23/03/2022
Direttore: Lorenzo Crea
Editore: Visio Adv di Alessandro Scarfiglieri
Insight italia srl (concessionario esclusivo)
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