Autore: Redazione • 02/08/2025 09:23
Storia e descrizione
Edificata con molta probabilità torre come luogo di avvistamento dei barbari, intorno ad essa, nel X – XI secolo, venne costruito un castello inteso come sede dei conti di Potenza che passò nelle mani di longobardi, angioini, svevi e, nel 1268, in quelle del castellano regio. Donato soltanto quest’ultimo ai cappuccini da Beatrice de Guevara nel 1621, esso divenne monastero e poi ospedale per poi essere demolito lasciando intatta soltanto la torre che, resistendo nei secoli alle trasformazioni urbane, è ad oggi sede dell’ordine forestale. Essa è alta circa 20 metri ed è costituita da pietre e materiali locali mentre è circondata da un giardino monumentale pubblico che ne arricchisce la bellezza.
Curiosità
Data la sua resistenza a terremoti, bombardamenti e al cambiamento delle epoche, la torre oggi è simbolo della memoria storica della città e della resistenza di quest’ultima e ospita, al suo interno, un museo dedicato all’agronomo Viggiani.
Modalità d’accesso
Visitabile dall’esterno e nei primi piani, la torre è accessibile gratuitamente così come il museo con prenotazione per le visite guidate.
Come raggiungerla
La torre è raggiungibile facilmente in auto, usufruendo dei parcheggi circostanti, con i mezzi pubblici, attraverso le numerose linee urbane, e a piedi, partendo dal centro storico.
Simbolo della resilienza del passato urbano di Potenza e testimone dello scorrere dei secoli, visitare la Torre Guevara vuol dire immergersi pienamente nella storia della città!
foto di copertina credits Gabriele Stomaconi
Rivista online registrata al Tribunale di Napoli n. 43 del 23/03/2022
Direttore: Lorenzo Crea
Editore: Visio Adv di Alessandro Scarfiglieri
Insight italia srl (concessionario esclusivo)
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